Ovviamente la parcella del Notaio che varia in base ai valori dichiarati in atto. Ai fini impositivi:
1-se c'è divisione senza conguaglio (cioè i beni assegnati a ciascun condividente sono di valore pari al valore che i condividenti vantavano sulla massa comune), l'imposta di registro è pari all'1% del valore della massa divisionale;
2-se c'è conguaglio superiore al 5% del valore della quota «di diritto» tale conguaglio è tassato come se fosse una compravendita; quindi non più con l'aliquota dell'1%, ma con quella del 7%, se si tratta di un'abitazione, insieme alle imposte ipotecaria e catastale nella misura complessiva del 3 per cento.
Verificandosi i presupposti a parere di chi scrive possono trovare applicazione le agevolazioni prima casa