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Pincopallino1
Ospite
Buonasera,
Ho dei dubbi su sull'argomento della dispensa dalla collazione.
In pratica sono al corrente di donazioni in denaro corpose che mio padre, ancora in vita, ha fatto a mio fratello, nonostante la difficile condizione economica in cui versa la mia famiglia al momento.
In pratica mio fratello, a differenza mia, ha sempre chiesto denaro senza preoccuparsi della situazione economica della famiglia e mio padre non sa dirgli di no e quindi lo ha sempre viziato e lui se ne approfitta. Attualmente tra l'altro siamo pieni di prestiti e mutui con banche, ma sono sempre stati spesi molti soldi per lui tra matrimonio e divertimenti vari, mentre io per essere stato sempre rispettoso della situazione, non ho mai chiesto nulla, anche se ora sento la mia persona lesa economicamente e psicologicamente da questa situazione.
Mentre a mio fratello sono state sborsate dietro sua richiesta grosse somme di denaro, io attraverso difficoltà economiche tra lavoro che va male e famiglia da mantenere.
Io vorrei sapere se al momento che spero arrivi il più tardi possibile, per il calcolo della quota ereditaria posso chiedere la collazione (qualora rimanga qualcosa degli immobili dati i numerosi prestiti e mutui), . Cioè come funziona? Come si chiede la collazione? Vorrei che vengano conteggiati tutti i soldi che lui ha ricevuto ed io no.
In realtà, la domanda più importante alla quale non riesco a trovare risposta cercando su internet è: La dispensa dalla collazione è valida anche sulle donazioni in denaro??? In cosa consiste ? È un qualcosa che il genitore fa con il figlio che riceve la donazione per tutelarlo? Quindi in pratica se potessi dimostrare ogni donazione fatta a mio fratello, comunque esiste una via per fare in modo che io non potrò rivalermi su queste donazioni?
Se qualcuno potesse illuminarmi ve ne sarei Grato,
Grazie
Ho dei dubbi su sull'argomento della dispensa dalla collazione.
In pratica sono al corrente di donazioni in denaro corpose che mio padre, ancora in vita, ha fatto a mio fratello, nonostante la difficile condizione economica in cui versa la mia famiglia al momento.
In pratica mio fratello, a differenza mia, ha sempre chiesto denaro senza preoccuparsi della situazione economica della famiglia e mio padre non sa dirgli di no e quindi lo ha sempre viziato e lui se ne approfitta. Attualmente tra l'altro siamo pieni di prestiti e mutui con banche, ma sono sempre stati spesi molti soldi per lui tra matrimonio e divertimenti vari, mentre io per essere stato sempre rispettoso della situazione, non ho mai chiesto nulla, anche se ora sento la mia persona lesa economicamente e psicologicamente da questa situazione.
Mentre a mio fratello sono state sborsate dietro sua richiesta grosse somme di denaro, io attraverso difficoltà economiche tra lavoro che va male e famiglia da mantenere.
Io vorrei sapere se al momento che spero arrivi il più tardi possibile, per il calcolo della quota ereditaria posso chiedere la collazione (qualora rimanga qualcosa degli immobili dati i numerosi prestiti e mutui), . Cioè come funziona? Come si chiede la collazione? Vorrei che vengano conteggiati tutti i soldi che lui ha ricevuto ed io no.
In realtà, la domanda più importante alla quale non riesco a trovare risposta cercando su internet è: La dispensa dalla collazione è valida anche sulle donazioni in denaro??? In cosa consiste ? È un qualcosa che il genitore fa con il figlio che riceve la donazione per tutelarlo? Quindi in pratica se potessi dimostrare ogni donazione fatta a mio fratello, comunque esiste una via per fare in modo che io non potrò rivalermi su queste donazioni?
Se qualcuno potesse illuminarmi ve ne sarei Grato,
Grazie