profitto
Membro Attivo
Secondo il notaio andrebbero trascritte pur esentasse poichè nella franchigia. Parliamo di valori mobiliari . la giustificazione : pena nullità da rapida sbirciatina al codice delle donazioni.
Ho letto bene il testo delle successioni e donazioni . E dice infatti : Se con tradizione (ovvero consegna della cosa donata di valore non modico)... non serve alcun atto formale pur esentasse e poichè tra famigliari di primo grado mentre per i trasferimenti di valore non modico (relativamente alla condizione del donante) occorre la donazione diretta con atto , pur esentasse ma vincolato al pagamento di un importo in base al valore. stimo intorno all'1.3%. Vale a dire 100k = 1300 eur
Ho inteso questo pena nullità come la piena facoltà degli altri eredi legittimi di revocare quella donazione e chiedere la restituzione della somma donata direttamente o indirettamente (es: cointestaz. conto ).
Il caso che non vedrebbe altri eredi richiede comunque la trascrizione di queste donazioni mobiliari di valore non modico fatte per diritto successorio e patrimoniale, nonchè volontà del donante che per via dell'anzianità non sà che farsene di quei 4 spicci. (inteso che tra 20 anni varranno almeno 1/2 del valore corrente. Non sussistono altri beni mobiliari che farebbero sconfinare la franchigia.
Serve proprio quest'atto o trascrizione ?
e sopratutto , ora che ormai sono trascorsi anni qual'è la disciplina che regola sanzioni (se possibili) oppure la possibilità posticipata dell'atto stesso , come ribadisce il notaio.
Nota : questi valori erano oggetto si successione del coniuge che è stato omessa, quindi l'altro coniuge anziano ha provveduto a rimborsare titoli alle scadenze successive ed estinguere conti in un momento successivo , donando o trasferendo questi agli aventi diritto.
Sarebbe forse corretto provvedere alla dichiarazione di successione , malgrado tardiva, delle attività mobiliari al moemnto del decesso?
In tal senso il testo delle successioni si esprime: Malgrado non vi fossero imposte da pagare poichè nella franchigia per parenti in linea retta , la sanzione è da 250 a 1000 Tetto massimo, eur circa. Quindi proprio per questo. La possibilità di sanzione si prescrive in 5 anni. Ovvero la data in cui tutti gli aventi diritto possono provvedere all'accettazione dell'eredità.
Che mi dite?
Ho letto bene il testo delle successioni e donazioni . E dice infatti : Se con tradizione (ovvero consegna della cosa donata di valore non modico)... non serve alcun atto formale pur esentasse e poichè tra famigliari di primo grado mentre per i trasferimenti di valore non modico (relativamente alla condizione del donante) occorre la donazione diretta con atto , pur esentasse ma vincolato al pagamento di un importo in base al valore. stimo intorno all'1.3%. Vale a dire 100k = 1300 eur
Ho inteso questo pena nullità come la piena facoltà degli altri eredi legittimi di revocare quella donazione e chiedere la restituzione della somma donata direttamente o indirettamente (es: cointestaz. conto ).
Il caso che non vedrebbe altri eredi richiede comunque la trascrizione di queste donazioni mobiliari di valore non modico fatte per diritto successorio e patrimoniale, nonchè volontà del donante che per via dell'anzianità non sà che farsene di quei 4 spicci. (inteso che tra 20 anni varranno almeno 1/2 del valore corrente. Non sussistono altri beni mobiliari che farebbero sconfinare la franchigia.
Serve proprio quest'atto o trascrizione ?
e sopratutto , ora che ormai sono trascorsi anni qual'è la disciplina che regola sanzioni (se possibili) oppure la possibilità posticipata dell'atto stesso , come ribadisce il notaio.
Nota : questi valori erano oggetto si successione del coniuge che è stato omessa, quindi l'altro coniuge anziano ha provveduto a rimborsare titoli alle scadenze successive ed estinguere conti in un momento successivo , donando o trasferendo questi agli aventi diritto.
Sarebbe forse corretto provvedere alla dichiarazione di successione , malgrado tardiva, delle attività mobiliari al moemnto del decesso?
In tal senso il testo delle successioni si esprime: Malgrado non vi fossero imposte da pagare poichè nella franchigia per parenti in linea retta , la sanzione è da 250 a 1000 Tetto massimo, eur circa. Quindi proprio per questo. La possibilità di sanzione si prescrive in 5 anni. Ovvero la data in cui tutti gli aventi diritto possono provvedere all'accettazione dell'eredità.
Che mi dite?