Donazione

[buono antonio]

Buongiorno a tutti,un grazie in anticipo a chi mi risponderà:
mia suocera, vedova con 2 figlie , proprietaria di 3 immobili di uguale valore, ha donato un immobile ad una figlia con la seguente dicitura: dona in conto di legittima e per ogni eventuale supero in conto di disponibile, con dispensa da collazione ed imputazione .Cosa significa e se questo immobile farà anche parte dell'asse ereditario da dividere a tutte e 2 le figlie, oppure lei è diventata proprietaria e l'asse ereditario sarà composto alla fine solo di 2 immobili .
Grazie

 

[User_29045]

La donazione fatta ad un legittimario dal defunto a valere in conto legittima e per l'eventuale esubero sulla disponibile, con dispensa da collazione, è soggetta a riduzione. Questo il principio di diritto stabilito dalla Cassazione con la sentenza n. 13660 del 30 maggio 2017.

(HO COPIATO DA INTERNET)

 

[Nemesis]

La donazione fatta ad un legittimario dal defunto a valere in conto legittima e per l'eventuale esubero sulla disponibile, con dispensa da collazione, è soggetta a riduzione. Questo il principio di diritto stabilito dalla Cassazione con la sentenza n. 13660 del 30 maggio 2017.

È infatti un principio banale. La dispensa da collazione non ha alcun effetto incrementativo della quota di riserva spettante ai legittimari.
Una donazione imputata alla quota disponibile, che esaurisca la quota di riserva spettante al donatario, necessariamente sarà lesiva (per l'eventuale eccedenza) delle quote di riserva degli altri legittimari.

 

[User_29045]

Grazie per il maggiore chiarimento, @Nemesis

 

[buono antonio]

È infatti un principio banale. La dispensa da collazione non ha alcun effetto incrementativo della quota di riserva spettante ai legittimari.
Una donazione imputata alla quota disponibile, che esaurisca la quota di riserva spettante al donatario, necessariamente sarà lesiva (per l'eventuale eccedenza) delle quote di riserva degli altri legittimari.

Grazie per la risposta ma il mio dubbio rimane ancora. Alla fine l'altra figlia, ossia mia moglie, avrà in eredità un immobile o un immobile e mezzo?

 

[Franci63]

Grazie per la risposta ma il mio dubbio rimane ancora. Alla fine l'altra figlia, ossia mia moglie, avrà in eredità un immobile o un immobile e mezzo?

Un immobile, se i tre immobili menzionati hanno effettivamente lo stesso valore, e i due attuali saranno ancora nella disponibilità della suocera ( e non farà altre donazioni o un testamento che dispone diversamente).

 

[buono antonio]

Un immobile, se i tre immobili menzionati hanno effettivamente lo stesso valore, e i due attuali saranno ancora nella disponibilità della suocera ( e non farà altre donazioni o un testamento che dispone diversamente).

grazie

 

[Franci63]

grazie

Per essere più precisa , avrà il 50% dei due immobili.
Forse sarebbe meglio che la suocera faccia testamento, destinando un immobile a testa, per evitare comproprietà, spesso conflittuali.
Se non lo fa, le sorelle dovranno provvedere ad una divisione, se vogliono entrambe evitare la comproprietà.

 

[chiacchia]

Come ha detto Franci lo dico in modo diverso perché mia moglie ancora sta combattendo:
tre appartamenti tre figlie una donazione se la MADRE è una MADRE conviene fare le restanti due donazioni cosi quando lei non ci sarà più le sorelle continueranno ad essere sorelle, se invece non si faranno le altre due donazioni succede che alla morte della Madre tutte e tre le sorelle dovranno dividersi i restanti appartamenti in uguale misura anche se una già ne ha ricevuto uno in regalo, e dato che due appartamenti non si possono dividere per tre succede il 48 tranne se la sorella che ha avuto la donazione rifiuta la quota di eredità a lei spettante, ma se c'è una MADRE che dona una casa a una figlia e alle altre no si presume che c'è qualcosa che bolle in pentola o nella testa della madre o nella figlia che ha ricevuto la donazione.
Perché dico questo? semplice, perché la MADRE deve fare una sola donazione e non tre?
E per finire quello detto da Possessore e specificato da Nemesis è quanto stabilito dalla legge ma non quello che un giudice può stabilire e si rimane nei problemi grazie alle leggi Italiane che se pur scritte non vengono applicate perché c'è sempre la possibilità di una interpretazione lasciata al pensiero del giudice che ti lasciano nei problemi.

 

[plutarco]

Se la legittima della nuova moglie è lesa dalla donazione può da lei essere tranquillamente impugnata. Se sono passati più di 20 anni l'acquirente non corre alcun rischio, ma lo corre ugualmente la donataria che dovrà adempiere agli eventuali debiti con la zia acquisita.