Dimaraz

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Proprietario Casa
Se sei certo che tutto il terreno ti appartiene la casa è di tua proprietà per "accessione"..procedi alla registrazione catastale.

Non si sono prodotti termini per considerare avvenuta alcuna "usucapione".

In ogni caso gli altri eredi potranno contestare la donazione che ti fu a suo tempo fatta e da questo "fare leva" anche per/sul nuovo immobile.
 
Ultima modifica:

Francesco121

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Proprietario Casa
Ok,lei mi consiglia di accatastare il tutto,vecchio e nuovo fabricato assieme,e poi aspettare che succede con il resto degli eredi ??a cosa vado incontro ?
 

Dimaraz

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devo approfittare che mia mamma e ancora in vita

Presumendo che, alla morte di tuo padre, abbiate fatto la Dichiarazione di Successione bisognerbbe sapere alcuni particolari:
-scrivi che "i tuoi genitori" (plurale) ti hanno donato...quindi intendi che il terreno e la preesistente casa erano in comproprietà e/o comunione dei beni?
-tuo padre aveva fatto testamento?
-esistevano altre proprietà o valori nella successione tali da soddisfare gli altri eredi per la loro quota di legittima?

Salvo disposizioni testamentarie di tua madre (quando capiterà)...gli altri eredi, anche se non l'avevano fatto ai tempi di tuo padre, potranno chiedere "collazione e riduzione" per i beni in successione per lato di tua madre.
 

Franci63

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Se casa e terreno donati erano solo di tuo padre i fratelli non possono più chiedere niente, poiché l’azione di riduzione si prescrive passati 10 anni dalla morte del donante.
Se invece anche la mamma era proprietaria , quando verrà a mancare i fratelli potranno chiedere quanto loro spetta (compresa quota di casa e giardino e appartamento) , se la mamma non lascerà altro.
Poi dipende dai vostri rapporti famigliari:anche se non possono fare nulla legalmente forse per equità potrete trovare un modo di sistemare le cose.
Io farei un giro da un notaio ,per una consulenza.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
poiché l’azione di riduzione si prescrive passati 10 anni dalla morte del donante.

Stavo rivalutando la proprietà di linguaggio giuridico del postante... e mi sorge un dubbio.
Bisognerebbe appurare quanto "preciso" sia il resoconto.
Non vorrei che si sia considerata "donazione" una cosa solo verbale e priva di atti ufficiali.

L'azione si prescrive(va) decorsi 10 anni ma con diversi distinguo:
-dalla data di apertura della successione (data di morte del donante) se 35 anni fà si era proceduto ad una donazione con atto pubblico
-dal momento dell'accettazione del chiamato all'eredità (secondo orientamento più recente della Suprema Corte).qualora la donazione fosse solo "verbale" o fosse una disposizione testamentaria.

(Ora sono subntrate le modifiche con la Legge 80/2005).

Come detto ciò varrà solo per il lato "padre".
Essendo la madre ancora in vita si ripeteranno analoghe considerazioni e ciò varrà anche per il controvalore speso nella costruzione della nuova porzione di fabbricato.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Lappartamento e stato costruito tutto in regola con progetto e scia al comune,ma non e stato mai accatastato.E stato costruito sul mio terreno.
se ciò è vero vorrei sapere come il tecnico possa aver redatto la SCIA da presentare in Comune. La prima incongruenza che appare è che è stato dato il permesso di costruire o ampliare una proprietà immobiliare su un terreno di non proprietà del richiedente il permesso.
 

Francesco121

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mio Padre propietario per successione dal suo lato, mi ha fatto una donazione,il 13.04.1992,il 11.06.1993 ha costruito sul mio suolo,mio padre aveva lìntero usufrutto vitalizi:shock:ra vorrei capire se questo nuovo fabricato e mio o non e mio.
 

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