Buon giorno,
vi pongo un quesito a cui non riesco a dare soluzione. Mia nonna è deceduta da circa tre anni, mio padre e mio zio (unici eredi) hanno ereditato universalmente il patrimonio da lei lasciato. Hanno presentato denuncia di successione entro l'anno dalla morte, ma nell'atto non hanno indicato un terreno in quanto sul medesimo, all'epoca dei fatti, pendeva una causa civile per la definizione dei confini.
Nel frattempo il terreno da edificabile è stato tramutato in agricolo a seguito del cambio del piano regolatore e mio padre e mio zio hanno presentato opposizione che tuttavia è rimasta "congelata" perché nel frattempo il piano è stato bloccato per presunte irregolarità. La situazione non si è risolta e attualmente, con il cambio della giunta, è in lavoro la redazione di un nuovo piano che dovrebbe sistemare gli errori dell'attuale. La domanda è quindi la seguente:
Anche se il terreno è ancora agricolo, è abbastanza probabile che torni edificabile, da sempre io e mio cugino avevamo intenzione di costruirvi una casetta bifamiliare. Possono mio zio e mio padre presentare progetto per la casa, approfittando delle misure di salvaguardia in pendenza dell'approvazione del nuovo piano, e poi donarci le loro quote finché il terreno è ancora agricolo e anche se all'epoca per quel terreno non è stata fatta denuncia di successione? E ancora, qualora occorra comunque la denuncia è possibile fare contestualmente la donazione?
Mi rendo conto che la questione è piuttosto intricata e non so se ho chiarito nel dettaglio tutti i punti...comunque qualsiasi suggerimento è ben accetto.
Grazie.
vi pongo un quesito a cui non riesco a dare soluzione. Mia nonna è deceduta da circa tre anni, mio padre e mio zio (unici eredi) hanno ereditato universalmente il patrimonio da lei lasciato. Hanno presentato denuncia di successione entro l'anno dalla morte, ma nell'atto non hanno indicato un terreno in quanto sul medesimo, all'epoca dei fatti, pendeva una causa civile per la definizione dei confini.
Nel frattempo il terreno da edificabile è stato tramutato in agricolo a seguito del cambio del piano regolatore e mio padre e mio zio hanno presentato opposizione che tuttavia è rimasta "congelata" perché nel frattempo il piano è stato bloccato per presunte irregolarità. La situazione non si è risolta e attualmente, con il cambio della giunta, è in lavoro la redazione di un nuovo piano che dovrebbe sistemare gli errori dell'attuale. La domanda è quindi la seguente:
Anche se il terreno è ancora agricolo, è abbastanza probabile che torni edificabile, da sempre io e mio cugino avevamo intenzione di costruirvi una casetta bifamiliare. Possono mio zio e mio padre presentare progetto per la casa, approfittando delle misure di salvaguardia in pendenza dell'approvazione del nuovo piano, e poi donarci le loro quote finché il terreno è ancora agricolo e anche se all'epoca per quel terreno non è stata fatta denuncia di successione? E ancora, qualora occorra comunque la denuncia è possibile fare contestualmente la donazione?
Mi rendo conto che la questione è piuttosto intricata e non so se ho chiarito nel dettaglio tutti i punti...comunque qualsiasi suggerimento è ben accetto.
Grazie.