Salve a tutti, sono nuova del forum e non ho alcuna competenza riguardo le problematiche immobiliari, quindi, mi auguro che qualcuno possa aiutarmi a districarmi in questo ambiente e a risolvere la questione che Vi vado a presentare.
I miei anziani genitori vivono in una grande città (immobile di proprietà/I° casa) e, posseggono un altro piccolo immobile in una località di villeggiatura (II° casa). Non sopportando più il caos e la vita frenetica della grande città, hanno venduto la loro I° casa nell'intento di acquistarne una nuova e più grande , rispetto a quella attualmente posseduta, nello stesso comune dove posseggono la II° succitata e, nel frattempo hanno messo in vendita anche la seconda casa. Qualche mese fa, hanno trovato l'immobile da acquistare che cercavano (impegnandosi con il venditore a mezzo caparra confirmatoria a cui, a breve, dovrà seguire compromesso e compravendita definitiva) ma, non sono ancora riusciti a vendere la seconda casa. Naturalmente, il notaio, ci ha informati che, nel caso non riuscissero a vendere il loro secondo appartamento di proprietà in tempo utile rispetto alla data stabilita per la compravendita, non potranno usufruire dei benefici fiscali per la I° casa e di conseguenza, le spese notarili e le tasse risulterebbero notevolmente superiori rispetto al previsto.
Come risolvere questo problema nel caso la vendita del secondo appartamento non avvenisse in tempo utile ?
I miei genitori possono donare il loro secondo appartamento di proprietà ai loro tre figli legittimi in modo che quello da acquistare risulti per loro come prima casa?
Se la cosa fosse fattibile ed economicamente conveniente , noi tre fratelli beneficiari della donazione, potremmo vendere l'immobile ricevuto?
I miei genitori sono in comunione di beni.
Mi scuso per essere stata eccessivamente prolissa ma, non sapevo fare altrimenti per spiegare chiaramente la situazione e ringrazio di cuore e anticipatamente tutti coloro che mi risponderanno.
I miei anziani genitori vivono in una grande città (immobile di proprietà/I° casa) e, posseggono un altro piccolo immobile in una località di villeggiatura (II° casa). Non sopportando più il caos e la vita frenetica della grande città, hanno venduto la loro I° casa nell'intento di acquistarne una nuova e più grande , rispetto a quella attualmente posseduta, nello stesso comune dove posseggono la II° succitata e, nel frattempo hanno messo in vendita anche la seconda casa. Qualche mese fa, hanno trovato l'immobile da acquistare che cercavano (impegnandosi con il venditore a mezzo caparra confirmatoria a cui, a breve, dovrà seguire compromesso e compravendita definitiva) ma, non sono ancora riusciti a vendere la seconda casa. Naturalmente, il notaio, ci ha informati che, nel caso non riuscissero a vendere il loro secondo appartamento di proprietà in tempo utile rispetto alla data stabilita per la compravendita, non potranno usufruire dei benefici fiscali per la I° casa e di conseguenza, le spese notarili e le tasse risulterebbero notevolmente superiori rispetto al previsto.
Come risolvere questo problema nel caso la vendita del secondo appartamento non avvenisse in tempo utile ?
I miei genitori possono donare il loro secondo appartamento di proprietà ai loro tre figli legittimi in modo che quello da acquistare risulti per loro come prima casa?
Se la cosa fosse fattibile ed economicamente conveniente , noi tre fratelli beneficiari della donazione, potremmo vendere l'immobile ricevuto?
I miei genitori sono in comunione di beni.
Mi scuso per essere stata eccessivamente prolissa ma, non sapevo fare altrimenti per spiegare chiaramente la situazione e ringrazio di cuore e anticipatamente tutti coloro che mi risponderanno.