stella1812

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Salve. Volevo chiedere informazioni riguardo a una donazione che i miei nonni vogliono farmi per l'acquisto di un appartamento. Vorrei sapere quale sarebbe il modo migliore di comportarsi per evitare di pagare tasse spropositate. I miei nonni vorrebbero donarmi una somma tale per acquistare un appartamento nella mia città e volevo capire se conviene che questa donazione sia fatta in denaro, quindi passata dal loro conto al mio conto per poi procedere ad acquistare l'appartamento oppure passare la somma prima al conto di mia madre (figlia loro) e poi passata a me sempre per poi acqistare con tale somma l'appartamento oppure fare una donazione indiretta cioè fare risultare direttamente che l'appartamento che sarà a mio nome è stato pagato tramite disponibilità economica dei miei nonni. Cosa mi conviene fare per evitare di trovare problemi con il fisco e per evitare di pagarci sopra delle tasse spropositate? Un domani quando i miei nonni non ci saranno più, potrei trovare problemi con il fratello di mia madre (che è a conoscenza di tutto ciò) e quindi rischiare che mi venga richiesta questa somma indietro o addirittura l'appartamento? come devo comportarmi? Grazie
 
J

JERRY48

Ospite
Meglio la donazione indiretta: pagamento da parte dei nonni e intestazione a te.
Per la dimostrazione che non è stata acquistata coi tuoi soldi (magari ancora studentessa o del tutto autonoma).
Per quanto riguarda le tasse: se prima casa per te € 168 imposta ipotecaria e altrettante per quella catastale.
Per quanto riguarda il fratello di tua mamma, bisogna considerare l'eredità che lascerà tuo nonno, cioè la quota di legittima, quella disponibile la può lasciare a chi vuole.
Comunque la casa non te la possono toccare, male che vada dovrai reintegrare per il raggiungimento della quota di legittima.
 

stella1812

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Cosa si intende per quota di legittima? Comunque il patrimonio dei miei nonni sarà 10 volte superiore se non di più al valore della casa che sto per acqistare. E i futuri eredi in caso vengano a mancare sono solo mia madre e suo fratello perchè il terzo fratello è invalido e celibe.
 
J

JERRY48

Ospite
La quota di legittima rappresenta la parte dell'eredità che deve andare comunque ai parenti indicati (coniuge, figli, ascendenti) anche contro la volontà del de cuius.
Con testamento del nonno e morte (fra cent'anni), gli eredi sono (nel tuo caso) :
la nonna che avrà il 25% del patrimonio
i tre figli avranno il 50% in parti uguali da dividere e la disponibile 25%, che può lasciare
liberamente a chi vorrà.
Il terzo fratello anche se è invalido (non interdetto) ha diritto alla sua quota.
In conclusione se il patrimonio è di valenza come riferisci, non ci saranno senz'altro problemi di nessun genere.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
in parole povere: se ha dieci volte tanto, vai dal notaio e digli quale è la cosa migliore per pagare meno tasse. i notai non vogliono la donazione perchè creano problemi: è difficile rivendere perchè chi compra potrebbe aver paura che qualcun altro reclami il bene. Se non hai bisogno di vendere da qui a venti anni, fattela donare, i conti li farai col notaio
 

stella1812

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Io sapevo che con la donazione indiretta, non ci sono problemi in futuro se voglio rivendere. Cioè i futuri eredi non possono chiedere indietro l'appartamento ma semmai documentare che gli spettano dei soldi. Perchè ciò che mi è stato donato sono i soldi per comprare casa, non quell'appartamento di per sè. Sbaglio?
 

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