marco torriani

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Salve,

ad aprile ho avuto in donazione, dai nipoti di una persona anziana mancata che mie era amica, dei mobili antichi di notevole valore. I mobili mi sono stati dati dai nipoti, di loro iniziativa, di scritto non ho nulla, né nel testamento dello zio, né da parte loro.
Ora, non so come, pare quasi che questi nipoti ci abbiano ripensato, e, con più telefonate, sembra quasi che li rivogliano indietro.

La domanda è: quanto posso considerare miei questi mobili? Se volessi venderli, mi è lecito?

Grazie mille,
Marco Torriani
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Ora, non so come, pare quasi che questi nipoti ci abbiano ripensato, e, con più telefonate, sembra quasi che li rivogliano indietro.
Perchè non gli dici che li hai già venduti e che hai devoluto il tutto ai poverelli? In fondo mica li hai rubati: te li hanno portati loro o ti hanno invitato (anche se a parole) ad andarli a prendere. Tu non avevi le chiavi dell'appartamento, immagino. La porta per cui i mobili sono passati deve ben averla aperta qualcuno.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Per quello che ne so io per i beni mobili il possesso vale titolo. Loro te li hanno dati e non credo possano dimostrare che si trattava di un comodato, dunque a meno che non provino che li hai rubati sono tuoi.
 

Avvocato Luigi Polidoro

Membro Attivo
Professionista
La donazione deve essere fatta per atto pubblico a pena di nullità (art. 782 cc) a meno che non abbia ad oggetto beni mobili di poco valore (art. 783 cc, da quel che scrivi non è il tuo caso).
Quindi non puoi dirli tuoi in virtù della donazione.
Il principio del possesso vale titolo, citato da arianna26, non ti aiuta perché opera nelle fattispecie di usucapione (art. 1161 cc, ma sono necessari dieci anni) oppure nel caso di alienazioni plurime o da parte di soggetti non proprietari (artt. 1153 e 1155 cc).
Anche sotto questo profilo non puoi, quindi, ritenerti proprietario.
Qualora tu vendessi i mobili, chi li acquisterebbe ne diventerebbe legittimo proprietario se fosse in buona fede, se cioè non conoscesse la vicenda (1153 cc): tu saresti però sempre responsabile nei confronti degli eredi, che potrebbero richiederti la restituzione dell'equivalente del prezzo o comunque il risarcimento del danno.
Ma i mobili ti sono stati dati in esecuzione delle ultime volontà del defunto?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Marco, dovresti essere più chiaro nell'esporre la vicenda. I mobili come sono arrivati a casa tua? Soprattutto come sono usciti dalla casa del de cuius e come ti sono stati donati? Chi li ha trasportati e chi ha richiesto il trasporto?
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
temo proprio che debbano essere restituiti. però rimane il fatto che spiegarsi è sempre meglio. Qualche spiegazione te la debbono dare. Mica sei un pupazzo!!
 

maria55

Membro Attivo
Professionista
E' strano l'interesse a riavere quanto volontariamente donato! Non è illogico pensare che nei mobili sia nascosto qualcosa di estremamente interessante per i cari eredi, magari disposizioni di ultima volontà! Il tutto mi fa pensare a un film
che ho visto in televisione.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
E' vero! Ricordo anch'io! Ora sono andata cercarlo su google ed escono fuori tanti film, non solo film, ma anche storie vere. Di lettere compromettenti nascoste in cassetti segreti invisibili a vista. Testamenti, ultime volontà di principi neri. Una miriade di storie. Chissà se anche qui entriamo nei segreti di una vita!
 

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