Non capisco l'escamotage. A che pro? Hai paura che alla tua morte si superi la quota del milione di euro cadauna? Quando sarà il momento l'Agenzia delle Entrate potrebbe ugualmente fare un controllo sui movimenti pluridecennali e stando alla teoria riconsiderare il prestito come donazione. Stando alla pratica tu puoi donare ai tuoi figli quel che vuoi non dovendo niente a nessuno. Fermo restando la soglia oltre alla quale paghi l'ali quota.
Ancora tante scuse Arciera, continuo a spiegarmi male e quindi spero di chiarire meglio.
Uno: non ho questo problema, nè per me, nè per le mie figlie...l'unica cosa
che le mie due figlie divideranno sarà un piccolo alloggio in Val di Susa, valore 100-110 mila euro.
Due: mi interessava il quesito relativo ai 4 fratelli, proiettandolo più genericamente sulla donazione e relativa collazione che come ho riferito in altri post considero entrambe "viziate" e quindi correggibili...dal punto di vista civilistico.
Tre: Mentre,dal punto di vista fiscale, non avendo letto nulla
sullo "SPESOMETRO", riportandomi ad un tuo precedente accenno, volevo
chiedere che cosa potrebbe pretendere il Fisco in caso di controlli se avendo prelevato allo sportello bancario 2.000 o più euro in contanti io le abbia poi spese a più riprese senza conservare i vari "scontrini" (ammesso che ci siano) oppure regalate a chicchessia o prestate sulla fiducia e senza scadenze
fisse...ad libitum..
Alla fine del giro: abbiamo ancora un briciolo di libertà per prelevare contanti al di sopra dei fatidici mille euro e spenderli come meglio ci aggrada??? E se no, ti chiedo: qual'è la sanzione??? Grazie mille. QPQ