Donazione fatta dinnanzi al geometra : e´valida?

[emilianka]

anche noi figli auguriamo lunga vita a nostro padre, ma volevo un consiglio come muoverci visto che nostro padre ci ha detto(io dono a d...... appartamento, che la villa e stata divisa in 3 appartamenti per usufruire nel periodo di ferie i miei 3 frtatelli io ho per fortuna la mia casa costruita insieme a mio marito con tanti sacrifici,allora quando e stata divisa a tre fratelli andava 1 appartamento ciascuno a me e algli eredi del fratello defunto dovevano dare la quota in soldi per questo mio padre aveva deciso di donare o testament?non si sa,poi ha conosciuto la compagna e ha cambiato idea,anche se nostra madre ha voluto parlarci a noi figli senza il padre in punto di morte aveva detto a noi di vendere la villa e spartire,aveva dato la sua parte di propieta a tutti noi figli,ma purtroppo non ha fatto in tempo a scrivere le sue ultime volonta`.se non cera un estranea noi lasciavamo la propieta´ per tutti noi figli per le ferie visto che siamo tutti all`estero ma adesso non si puo perche questa donna se resta ad abitare la`siamo costretti a svendere,e le daremo quello che le spetta.

 

[emilianka]

se avrei la certezza che fosse un testamento non sarei qui a chiedere informazioni non crede? mi riferisco a luigi criscuolo.

 

[condobip]

se avrei la certezza che fosse un testamento non sarei qui a chiedere informazioni non crede? mi riferisco a luigi criscuolo.

La certezza del testamento (olografo o notarile) si avrà solamente alla dipartita del testatore, a meno che vostro padre non vi confidi di averlo scritto, e comunque potrebbe modificare il testamento sino a che sarà in vita, eventuali obiezioni potranno essere effettuate se verranno lesi diritti, ovviamente con l'assistenza di un legale (ci sono già passato e lo dico per esperienza personale)
Per quanto riguarda la donazione, vale per il momento quanto scritto dall'avvocato Claudio Mellone,
Caratteristiche essenziali della donazione
Sino a smentita di chi dice che ci sono delle irregolarità su quanto indicato dall'Avvocato, però se vuol sembrare credibile deve dimostrarlo, e non credo che un Forum d'opinione sia la sede più adatta.
Per cui ti consiglierei di consultare un altrettanto bravo legale e/o da chi dice che non è vero quanto scritto dall'avvocato Mellone

 

[alberto bianchi]

Bene! Sono arrivato alla conclusione che "noi giovanotti" per tenere lucida la mente siamo fortunati a partecipare a questo Forum invece di andare a giocare a bocce !

 

[emilianka]

anche se sono discussioni serie,io mi sto divertendo da matti.grazie ragazzi almeno sdrammatizziamo un po.

 

[Luigi Criscuolo]

anche se sono discussioni serie,io mi sto divertendo da matti.grazie ragazzi almeno sdrammatizziamo un po.

Cara Emilianka ogni volta che intervieni aggiungi dei tasselli nella vicenda: alludo alla palazzina con tre appartamenti in una località di villeggiatura.
Devo premettere che il tuo precedente post non l'ho seguito; per cui interpretando quello che hai scritto mi sono fatto delle idee che sono in evoluzione per via delle notizie che tu posti di volta in volta.
A questo punto io so che circa 7 anni fa tuo padre ha fatto un qualcosa che a te, e forse a qualcuno dei tuoi fratelli, parrebbe una donazione a tutti e cinque i figli. L'oggetto della donazione è una palazzina con tre appartamenti in una località di villeggiatura. Giusto?
Allora prima cosa: per poter donare qualcosa bisogna essere il proprietario del qualcosa che si intende donare.
Tu dici che la casa era in comproprietà al 50% con tua madre.
Allora tuo padre avrebbe potuto donarvi la proprietà del 50% della casa se tua madre era ancora in vita sette anni fa (cosa che non hai specificato). Se, invece, tua madre era già deceduta, tuo padre ugualmente non poteva che donarvi la parte di proprietà consistente nel 50% + 1/3 del 50% di tua madre perché i rimanenti 2/3 del 50% si sarebbe già dovuto suddividere in parti uguali tra i 5 figli.
Al Catasto dovrebbe risultare la seguente situazione 20/30 di proprietà a tua padre; 2/30 al figlio n.°1; 2/30 al figlio n.° 2; 2/30 al figlio n.° 3; 2/30 al figlio n.°4 e 2/30 alla figlia del figlio n.° 5 (che è quello morto 2 anni dopo la morte di tuamadre, se ho ben capito).
Capisci perché è importante sapere se l'atto è stato fatto prima o dopo la morte di tua madre?
In ogni caso chi paga le tasse sulla seconda casa e chi paga le tass

 

[JERRY48]

Complimenti ben 118 post per una donazione.

Avete sviscerato i diritti privati, pubblici, finanziari, tributaristi.
Ci sono state tante evoluzioni, battibecchi "d'osteria" taglienti e insofferenti, canzonatori.
Emilianka s'è divertita, anche se aveva una bella matassa da sbrogliare. Ma tant'è.
La mia considerazione è questa: uno studente che ha fatto la scuola con indirizzo tecnico, conoscerà alcuni rami del diritto che poi riprenderà durante l’università. Ad esempio, in un istituto tecnico commerciale si studia il diritto commerciale, il diritto pubblico e quello privato, però con poche basi acquisite. Se invece lo studente ha frequentato un liceo avrà comunque conosciuto la realtà del diritto più antica, e una volta iscritto all’università si sentirà più vicino al diritto romano.
Quali gli esami fondamentali:
Nei primi anni del corso di studi in giurisprudenza sono previsti gli esami che forniscono allo studente una preparazione di base, quali diritto privato, filosofia del diritto, istituzioni di diritto romano, diritto commerciale, ecc … Successivamente sono previsti quegli esami che aiutano a studiare la materia del diritto in maniera più approfondita. Si studierà ad esempio il diritto civile, il diritto amministrativo, il diritto costituzionale e quello tributario.
Insomma, il piano di studi previsto nel corso di laurea in Giurisprudenza è simile nella maggior parte delle università italiane. Spetta allo studente scegliere la facoltà in cui studiare in base alle sue preferenze ed esigenze.

Domanda: non è che i due "contendenti" di questo thread abbiano studiato e conseguentemente una conoscenza approfondita in due rami specifici e contrastanti?