Donazione e rivendita immobile

[ACTARUS]

Buongiorno, ho saputo oggi che mio figlio ha acquistato in contanti (circa 7 anni fa) un appartamento che era stato donato da un figlio al proprio genitore. Ora lo vuole vendere e mi ha chiesto un parere. Sarebbe un secondo passaggio di mano dopo la donazione. Ci sono sempre limitazioni o vincoli (tipo mutuo) per l'eventuale nuovo acquirente? E difficoltà di vendita? Non so se il genitore é ancora in vita, e comunque ci sono sempre tanti anni prima che scada la possibilità di azioni da parte di eventuali eredi.
Non so come vanno le cose dopo le vendite successive.
Un sentito grazie a chi saprà illuminarmi.

 

[Dimaraz]

Ci sono sempre limitazioni o vincoli (tipo mutuo) per l'eventuale nuovo acquirente? E difficoltà di vendita?

Ovvio che si ma non per la "vendita" in senso formale.
Se chi compra è al corrente di una precedente donazione ma intende comunque procedere non vi sono difficoltà a perfezionare l'atto.
La difficoltà ad ottenere un finanziamento è la prima e certa problematica...ovviamente se l'acquirente intende ottenere finanziamento senza avere altre "garanzie" da proporre.

 

[ACTARUS]

Grazie; mi potrebbe dire per quanti anni durerebbe la limitazione? E come potrei sapere se il donante é morto?

 

[Nemesis]

per quanti anni durerebbe la limitazione?

Dieci anni dalla morte dal donante - venti anni dalla trascrizione della donazione. Vedasi gli artt. 561 e 563 c.c.

come potrei sapere se il donante é morto?

Una possibilità è un estratto per riassunto del suo atto di nascita, richiesto al comune dove è nato (o dove è stato trascritto il suo atto di nascita). Se fosse morto, vi comparirebbe l'annotazione della sua morte.

 

[ACTARUS]

o.k., grazie molto.

 

[Franci63]

L’immobile con donazione nella loro storia sono lecitamente commerciabili, ma l’acquirente ne deve essere consapevole, per decidere se affrontare un acquisto comunque un po’ più “rischioso” del normale.
Nel caso l’acquirente avesse bisogno di mutuo, potreste suggerire di informarsi bene e chiedere il mutuo ad una banca che sia disponibile ad accettare la polizza assicurativa per gli immobili con una donazione alle spalle.
È uno strumento ,a quanto ne so, non eccessivamente costoso, che diverse banche cominciano ad accettare, e tutela contro i “rischi donazione” fino al momento necessario (come detto dieci anni dalla morte del donante, o venti dalla donazione ).

 

[ACTARUS]

Grazie anche a Franci63 per la sua cortese risposta.