Buongiorno, pongo in modo sintetico il quesito ringraziando in anticipo chi mi darà una risposta: Vedovo da un anno, successione effettuata sull'unico immobile di proprietà con i due figli, che vivono lontani, con suddivisione delle quote come per legge. Il vedovo nel frattempo, vivendo da solo ed affezionandosi ad una badante, comunica ai figli la volontà di 'donare' la sua quota a quest'ultima (non sappiamo esattamente l'entità di questa probabile donazione). Il signore in questione non sempre è lucidissimo e questo potrebbe anche far pensare ad una circuizione della badante. Come possono i figli scongiurare quest'ipotesi appellandosi alle vigenti disposizioni in merito? Grazie