pirax

Membro Attivo
Conduttore
Buongiorno a tutti. Stamattina sono andato a vedere una casa e l'agente mi ha detto che per poter sperare di averla in affitto devo fare una proposta. Dovrò portare in agenzia tutti i miei documenti con la busta paga ed un assegno con l'importo di un affitto. Il problema è che se il proprietario un domani accetta la proposta riscuoterà l'assegno, ed io quindi firmerò un contratto dopo avergli già dato dei soldi? E se non sono daccordo su determinate clausole inserite nello stesso? L'agente ha detto che sull'appartamento verrà applicato un canone concordato con cedolare secca e che questi moduli sono facilmente reperibili online. Daccordo ma le clausole!
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Se il proprietario accetterà la tua proposta, nel momento,in cui ti comunicano che è accettata sei in presenza di un contratto preliminare di locazione.
Quindi il proprietario prende i soldi (se firma) in presenza di un contratto in cui ti promette che ti lochera la casa.
Il contratto di locazione non potrà contenere clausole diverse da quelle presenti nella proposta accettata, a meno che i cambiamenti siano concordati tra voi.
Se vuoi inserire qualche clausola particolare, fallo subito nella proposta, così il proprietario deciderà se accettare a ragion veduta.
 

eleonora buda

Membro Attivo
Proprietario Casa
Penso che il tuo Agente immobiliare abbia molta fretta di incassare la mediazione.....
Su internet puoi trovare tutte le informazioni in merito a come funziona un contratto a canone concordato, vale a dire obbligatoriamente stilato in base agli accordi Territoriali fra le Associazioni di categorie proprietari ed inquilini, quindi non libero e dove stabilisce come deve essere calcolato il canone di locazione inserendo tutti gli elementi facenti capo all'immobile da locale in una specifica tabella che porterà ad un range minimo e massimo di valore al mq del canone di locazione.
Quindi se tu sei in possesso di tutti gli elementi per calcolare questo range, puoi fare la tua proposta, diversamente la cosa è nebulosa......
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Le clausole sono quelle contenute nello schema dei contratti concordati di cui alla legge 9/12/1998, n. 431; art. 2, c. 3.
I criteri per la determinazione del canone concordato sono stabiliti dall'Accordo Territoriale vigente nel Comune dove si trova l'immobile.
Eventuali variazioni al contratto redatto secondo lo schema tipo (ad esempio la possibilità per il conduttore di recedere dal contratto con un preavviso inferiore ai sei mesi di legge) possono essere da te richieste nella proposta di locazione. Se il proprietario le accetta, firma la tua proposta impegnandosi a rispettarle.

Se hai dei dubbi è opportuno che li chiarisci con l'agente immobiliare prima di firmare la proposta e versare la caparra.
 

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