No, tale sentenza afferma che che non si può donare prima della divisione della massa ereditaria (quindi senza che sia possibile chiarire a chi apparterrà cosa,dopo la divisione della massa stessa).Sulla sentenza forse non cogli il senso della massima nel punto che hai citato:
"donazione della quota di un bene indiviso compreso in una massa ereditaria","che è nulla non potendosi, prima della divisione, ritenere che il singolo bene faccia parte del patrimonio del coerede donante.
Letta pedissequamente tale pronuncia afferma che fintanto che un bene (ricevuto in eredità) è indiviso (=comproprietà con altri) non puoi disporne la donazione.
Il fatto che rinunciare ad una proprietà (o quota di essa) sembri strano non significa che il nostro ordinamento non lo preveda,o quantomeno, non vietandolo, non lo escluda.
Non ho detto che condivido la prassi, ma che esiste.