Beata certezza: sei l'unico o quasi ad avere tali sicurezze: basta frequentare siti di associazioni di amministratori per avere conferma di quanto carenti in fondo siano certe norme: anche la recente revisione del codice non ha affrontato alcuni temi che a quanto pare non hanno una univoca interpretazione. Certo c'è spesso una prassi abbastanza consolidata, e non è un male avere amministratori determinati e permeati di certezze: se non altro applicano costantemente e con sicurezza le loro convinzioni/norme.Ti ho risposto che esistono norme precise che legittimano un simile operare
Me ne rendo conto benissimo: per prima cosa perchè tendo ad un certo relativismo: le troppe certezze mi mettono in apprensione. Come seconda considerazione, perchè constato difformi atteggiamenti e valutazioni (non certo da parte tua), il mondo che ci circonda mi fornisce molti esempi. Io li considero appunto tali: tu solitamente li indichi come stravaganze non degne del nome che i giudici portano. Ma il risultato è il medesimo.Forae non ti rendi conto di una tua costante ambiguità o insicurezza.
Rimane la questione: condominio minimo, o condominio sine attributo?