Il nostro Amministratore, di sua iniziativa, ha richiesto ad una società di consulenza l’elaborazione di un DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza) per il Condominio.
Il Condominio non ha dipendenti diretti (non c’è portineria) e per i vari servizi necessari si avvale di contratti periodicamente rinnovabili con imprese specializzate (per pulizie, giardinaggio, manutenzione ascensori, manutenzione cancello carraio, spurghi, disinfestazione, …), mentre per le riparazioni (per elettricità, idraulica, edilizia, …) si avvale di interventi effettuati allo scopo da imprese di fiducia.
Ho letto su vari siti che per il nostro caso non sarebbe obbligatorio dotarsi di un DUVRI, ma nella premessa del documento che ci è stato fornito viene citato l’Art 26, comma 3 del D. Lgs. 81/2008 che recita:
“3. Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze…).
In sostanza il documento, che dovrebbe essere allegato ai contratti dei soggetti che intervengono contemporaneamente per prestare la loro opera nel Condominio, riporta una serie di misure precauzionali da applicarsi come: rendere evidente la propria presenza alle altre imprese, custodire diligentemente le proprie attrezzature e materiali, segnalare le aree rese potenzialmente pericolose per inciampo o caduta, etc.
Non è chiaro, inoltre, quale sia la validità temporale del documento, ovvero se debba essere periodicamente aggiornato.
Premesso che “cosa fatta capo ha” e che sicuramente questa spesa non inficerà l’approvazione del bilancio consuntivo, chiedo agli esperti del Forum se esistano chiare evidenze normative sulla effettiva necessità per un Condominio senza dipendenti diretti di dotarsi di un tale documento.
Grazie in anticipo
Il Condominio non ha dipendenti diretti (non c’è portineria) e per i vari servizi necessari si avvale di contratti periodicamente rinnovabili con imprese specializzate (per pulizie, giardinaggio, manutenzione ascensori, manutenzione cancello carraio, spurghi, disinfestazione, …), mentre per le riparazioni (per elettricità, idraulica, edilizia, …) si avvale di interventi effettuati allo scopo da imprese di fiducia.
Ho letto su vari siti che per il nostro caso non sarebbe obbligatorio dotarsi di un DUVRI, ma nella premessa del documento che ci è stato fornito viene citato l’Art 26, comma 3 del D. Lgs. 81/2008 che recita:
“3. Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze…).
In sostanza il documento, che dovrebbe essere allegato ai contratti dei soggetti che intervengono contemporaneamente per prestare la loro opera nel Condominio, riporta una serie di misure precauzionali da applicarsi come: rendere evidente la propria presenza alle altre imprese, custodire diligentemente le proprie attrezzature e materiali, segnalare le aree rese potenzialmente pericolose per inciampo o caduta, etc.
Non è chiaro, inoltre, quale sia la validità temporale del documento, ovvero se debba essere periodicamente aggiornato.
Premesso che “cosa fatta capo ha” e che sicuramente questa spesa non inficerà l’approvazione del bilancio consuntivo, chiedo agli esperti del Forum se esistano chiare evidenze normative sulla effettiva necessità per un Condominio senza dipendenti diretti di dotarsi di un tale documento.
Grazie in anticipo