Divisoria garage.

[FROST]

Anni fa ho eliminato il garage interrato e regolarizzato la situazione a tutti i fini, nel nuovo progetto approvato
ho inserito una parete divisoria che poi non ho ancora costruito ed è esistente su tutte le piantine. Ora sto vendendo e l' acquirente accetta la situazione così, riservandosi a secondo delle sue esigenze di edificarla o no.
NB. lui non ha bisogno di mutui.
Posso aver problemi al rogito?
Grazie

 

[User_29045]

SE l'acquirente NON ha bisogno di mutuo, e SE in forma scritta accetta l'immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, come visto e piaciuto, non dovresti avere alcun problema al rogito.

TIENI PRESENTE PERO' CHE IL NOTAIO NON ROGITA SE VIENE A SAPERE DI QUESTA DIFFORMITA'.

 

[FROST]

Grazie, allora per non ritardare il rogito dovrei o fare il muro o fare l'aggiornamento, visti i tempi dei comuni....

 

[Nemesis]

IL NOTAIO NON ROGITA SE VIENE A SAPERE DI QUESTA DIFFORMITA'.

Il notaio si limita ad ammonire il venditore, chiedendogli di dichiarare, sotto responsabilità penale, che l’immobile non presenta irregolarità edilizie.
Pertanto, se il venditore non dichiara la presenza di abusi edilizi, pur conoscendoli, il notaio può procedere alla stipula dell’atto, dovendo dare fede alla parola del venditore e inserirne le dichiarazioni nell’atto.

 

[plutarco]

Nessun problema, e la situazione non è neppure grave.

 

[User_57897]

Attenzione però: non è la prima volta che un acquirente promette e successivamente non mantiene: facile è quando entrato in possesso citare in causa per difformità; i tribunali sono pieni di diatribe di questo tipo e vanno avanti per anni e con spese sempre notevoli; suggerimento: cartongesso leggero. Sistema economico per non avere guai futuri e consegni l'immobile esente da difformità.

 

[FROST]

Grazie era una delle soluzioni che pensavo.

 

[User_29045]

Un'altra soluzione è una SCRITTURA PRIVATA AUTENTICATA DAL NOTAIO, dove il PROMISSARIO acquirente mette per iscritto di essere a conoscenza della difformità e di non avere nulla da eccepire in vista del rogito di compravendita.

Scritto in termini più formali, ma il senso è questo.

Proprio per evitare contestazioni post rogito, del tipo "non sapevo", "non credevo", "non immaginavo", "non mi aspettavo", e cose così.

 

[Nemesis]

Un'altra soluzione è una SCRITTURA PRIVATA AUTENTICATA DAL NOTAIO, dove il PROMISSARIO acquirente mette per iscritto di essere a conoscenza della difformità e di non avere nulla da eccepire in vista del rogito di compravendita

È inutile una tale scrittura. Basta una clausola nel contratto di compravendita.

 

[User_29045]

È inutile una tale scrittura. Basta una clausola nel contratto di compravendita.

Da immobilio.it ho imparato che "non si sporcano i rogiti".
Una scrittura privata autenticata avrebbe lo stesso valore difensivo per il venditore, e non va inutilmente a sporcare un rogito con una precisazione che può compromettere il valore nelle future compravendite.