ezec

Membro Attivo
Ho un problema con un edificio costituito da 4 unità residenziali :

l'edificio è ultimato ad eccezione dell'ultimo piano che risulta in corso di ultimazione (permesso di costruire in corso :mancano pavimenti, sanitari ed infissi interni)

l'utenza elettrica condominiale relativa a luce scale ed illuminazione esterna la dovrei dividere fra tutti e 4 gli appartamenti oppure l'ultimo piano, essendo di fatto non agibile, potrebbe esserne esentato ?

l'impresa che deve ultimare i lavori fruisce, per l'appartamento non ultimato, di autonomo contatore di cantiere ancora presente;

P.S.
il Condominio non si è costituito e non risultano esserci regolamenti specifici, ma dovrebbe, di fatto, risultare una "autogestione" interna fra i proprietari
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
dovete andare d'accordo tra di voi, non essendo costituito ancora il condominio, ed in assenza di un regolamento condominiale, per l'esigua capienza del condominio, se dici che l'impresa è autonoma con tutte le utenze, non vedo cosa potresti far pagare
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
... P.S.
il Condominio non si è costituito e non risultano esserci regolamenti specifici, ma dovrebbe, di fatto, risultare una "autogestione" interna fra i proprietari
Come, il condominio non è costituito?
Il condominio esiste di fatto quando ci sono più proprietari nello stesso edificio, non c'è nessun atto formale o documento per decidere di costituire un condominio, di conseguenza tutti i condomini sono tenuti alle spese comuni, p.es. pulizia scale, illuminazione scale, manutenzioni, riscaldamento centrale (se c'è), illuminazione esterna ecc ecc
Se lo desiderate potreste nominare un'amministratore anche se non è necessario se siete solo in quattro proprietari, ma se come sembra siete in cinque, l'assemblea regolarmente convocata lo deve nominare e se non lo fa qualsiasi di voi può ricorrere alla Volontaria Giurisdizione del Tribunale, anche senza avvocato (costa al massimo 100 euro) per la nomina
 

ezec

Membro Attivo
in totale le unità sono 4, di cui 3 ultimate ed abitate

il dubbio è se l'unità in corso di costruzione debba contribuire in qualche maniera alle spese (esempio quota fissa bolletta ENEL, manutenzione verde comune) oppure se possa ritenersi, a ragione, completamente esclusa sino alla ultimazione dei lavori...
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
per ora sono solo in quattro e non serve la nomina dell'amministratore, quando la 5° unità immobiliare sarà finita allora sarà da fare quanto da condobip a scritto nel precedente post
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
in totale le unità sono 4, di cui 3 ultimate ed abitate

il dubbio è se l'unità in corso di costruzione debba contribuire in qualche maniera alle spese (esempio quota fissa bolletta ENEL, manutenzione verde comune) oppure se possa ritenersi, a ragione, completamente esclusa sino alla ultimazione dei lavori...
Si che deve pagare, è condomino come tutti gli altri anche se la sua unità immobiliare non è ultimata.

Disposizioni di Attuazione del Codice Civile - Art. 68
....
Nell'accertamento dei valori medesimi non si tiene conto del canone locatizio, dei miglioramenti o dello stato di manutenzione di ciascun piano o di ciascuna porzione di piano. (inderogabile.)
 

marciano

Membro Junior
Ho scritto un post molto simile pochi giorni fà. A me si tratta di un complesso di 4 ville bifamiliari, un viale con cancello elettrico e lampioncini per illuminazione. Sono presenti 8 famiglie, 2 porzioni, la mia e di un altro condomine non sono rifieite, mancano allacci, impianti interni ecc. sono complete solo esternamente. Il conodminio è stato costituito. Anche a me sembra ingiusto che debba pagare la corrente che consumano loro con illuminazione e cancello elettrico, ma mi è stato risposto che devo partecipare. Spero inece in questi casi esista una normativa invece che dice il contrario . (ovviamente ritengo invece giusto partecipare a spese straordinarie di manutenzione ecc.)

Saluti




in totale le unità sono 4, di cui 3 ultimate ed abitate

il dubbio è se l'unità in corso di costruzione debba contribuire in qualche maniera alle spese (esempio quota fissa bolletta ENEL, manutenzione verde comune) oppure se possa ritenersi, a ragione, completamente esclusa sino alla ultimazione dei lavori...
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
.... Anche a me sembra ingiusto che debba pagare la corrente che consumano loro con illuminazione e cancello elettrico, ma mi è stato risposto che devo partecipare. Spero inece in questi casi esista una normativa invece che dice il contrario .
Purtroppo non esiste la normativa che affermi esplicitamente che un condomino sia esentato dalle spese condominiali (ordinarie e straordinarie), salvo non deciso all'unanimità (1000/1000), a proposito puoi leggere questo commento dell'avvocato Alessandro Gallucci;
Ripartizione delle spese e l’esonero di alcuni condomini: possibilità e onere probatorio
 

romrub

Membro Ordinario
A mio parere, la proprietà dell'unità immobiliare indipendentemente dal fatto che sia finita e/o abitabile, è esistente e quindi deve partecipare alle spese condominiali. Il distinguo può essere fatto solo sulla quantità della partecipazione, e sulla tipologia di spesa, facendo una differenza fra quelle dei consumi e le altre. Un buona soluzione, sempre a mio parere, sarebbe fare due tabelle, una per l'attuale situazione anomala, e l'altra per quella che sarà la conduzione standard del condominio. Sempre che l'avanzamento lavori, sia tale che la prossima conclusione dei lavori, vi permetta di affrontare la problematica di volta in volta al suo presentarsi.

Tornando alla tua domanda, come già evidenziato, le spese per la quota fissa della bolletta, la manutenzione del verde, ed altre consimili, sono sicuramente legate alla proprietà, indipendentemente dal suo uso e quindi sono a carico di tutti i condomini (vedi condobip al proposito di condominio)
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
... Un buona soluzione, sempre a mio parere, sarebbe fare due tabelle, una per l'attuale situazione anomala, e l'altra per quella che sarà la conduzione standard del condominio.
Secondo me, non è una buona soluzione, per il semplice fatto che, uno quando acquista una quota del condominio, quella è, e quella rimane anche se l'appartamento non è terminato e non è colpa degli altri condomini se questo succede,e quindi non si possono fare delle distinzioni per questo fatto.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto