Buongiorno,
chiedo lumi in merito a questa situazione, trattasi di un numero civico di proprietà al 50% fra due fratelli.
Il primo(A) possiede 5 locali che affitta, di cui 3 locali al piano terra lungo la loggia che porta ad un giardino interno ad uso comune, e 2 locali al primo piano.
Il secondo (B) è proprietario del secondo e terzo piano con 4 unità di cui una locata ed il resto a disposizione come abitazione privata.
Avrei necessità di sapere quale criterio la normativa stabilisce, magari con un esempio pratico, per la ripartizione delle spese di pulizia scale ed illuminazione scale, e dissipare ogni dubbio alla controparte che sostiene che le spese vanno ripartite in base all'utilizzo ( art. 1123 del c.c.) che se ne fa, per cui dal momento che la controparte è assente dalla casa 5 mesi l'anno, per tale periodo non usa le scale non usa la luce per cui non deve pagare le spese a servizio di un bene comune.
Grazie
chiedo lumi in merito a questa situazione, trattasi di un numero civico di proprietà al 50% fra due fratelli.
Il primo(A) possiede 5 locali che affitta, di cui 3 locali al piano terra lungo la loggia che porta ad un giardino interno ad uso comune, e 2 locali al primo piano.
Il secondo (B) è proprietario del secondo e terzo piano con 4 unità di cui una locata ed il resto a disposizione come abitazione privata.
Avrei necessità di sapere quale criterio la normativa stabilisce, magari con un esempio pratico, per la ripartizione delle spese di pulizia scale ed illuminazione scale, e dissipare ogni dubbio alla controparte che sostiene che le spese vanno ripartite in base all'utilizzo ( art. 1123 del c.c.) che se ne fa, per cui dal momento che la controparte è assente dalla casa 5 mesi l'anno, per tale periodo non usa le scale non usa la luce per cui non deve pagare le spese a servizio di un bene comune.
Grazie