Due miei fratelli avevano la proprietà comune di una villa indivisa. Morto uno dei miei fratelli la sua quota è stata divisa fra i rimanenti 3 fratelli. in tal modo il fratello A è diventato proprietario di 4/6 della casa, mentre B e C di 1/6.
Il fratello proprietario della maggioranza delle quote può rifiutarsi di consegnarci le chiavi della casa adducendo che da oltre 20 anni detiene il possesso (ma non la residenza) dell'abitazione?.
In passato ci ha chiesto di fare un accordo nel quale noi indichiamo quale parte della casa vogliamo tenere con indicazione al catasto dell'atto divisorio. Possiamo rifiutarci di fare questa divisione senza passare dalla parte del torto?
In caso di divisione giudiziaria i costi della procedura sono a carico di tutti gli eredi oppure il costo deve essere addebitato a chi chiede la separazione giudiziaria?
Il fratello proprietario della maggioranza delle quote può rifiutarsi di consegnarci le chiavi della casa adducendo che da oltre 20 anni detiene il possesso (ma non la residenza) dell'abitazione?.
In passato ci ha chiesto di fare un accordo nel quale noi indichiamo quale parte della casa vogliamo tenere con indicazione al catasto dell'atto divisorio. Possiamo rifiutarci di fare questa divisione senza passare dalla parte del torto?
In caso di divisione giudiziaria i costi della procedura sono a carico di tutti gli eredi oppure il costo deve essere addebitato a chi chiede la separazione giudiziaria?