salve a tutti vi propongo un argomento sul quale vorrei ricevere i vostri illustri pareri:
mio padre è proprietario di un locale commerciale che ha dato a mio fratello in comodato d'affitto per svolgerci la propria attività,tale immobile si era stabilito che venisse donato a me e mio fratello....ultimamente però mi è sembrato ti capire che in realtà mio padre,visto che mio fratello ci svolge l'attività,ha intazione di lasciare l'immobile totalmente a mio fratello e a me dare un'immobile di civile abitazione dove per'altro i miei ancora vivono,che ovviamente ha un valore nettamente inferiore all'immobile commerciale.Mio padre asserisce che ovviamente mio fratello dovrà corrispondermi la differenza di valore tra i due immobili che approssimativamente è circa di 200.000,00 euro se non di più,ammesso e nn concesso che mio fratello fosse in condizioni di darmi questi soldi (cosa che dubito fortemente)posso oppormi a questa suddivisione o c'è il rischio reale del fatto che mio fratello ormai da 20 anni ha avuto in comodato l'immobile e che quindi ne possa diventare automaticamente proprietario?????
Se mio fratello dovesse vendere l'attività l'immobile gli garantirebbe una rendita certamente superiore a quella che renderebbe a me la case dei miei a prescindere dal fatto che mio fratello mi dia i soldi per pareggiare le cose......quale sarebbe a parere vostro la soluzione migliore da parte di mio padre per nn fare disparità ed inoltre se mi accordassi alla volontà di mio padre come mio fratello dovrebbe darmi i soldi e con quale tempistica,e se nn dispone di questi soldi cosa succede?????Grazie anticipatamente vi prego di aiutarmi a capire ci tengo molto.
mio padre è proprietario di un locale commerciale che ha dato a mio fratello in comodato d'affitto per svolgerci la propria attività,tale immobile si era stabilito che venisse donato a me e mio fratello....ultimamente però mi è sembrato ti capire che in realtà mio padre,visto che mio fratello ci svolge l'attività,ha intazione di lasciare l'immobile totalmente a mio fratello e a me dare un'immobile di civile abitazione dove per'altro i miei ancora vivono,che ovviamente ha un valore nettamente inferiore all'immobile commerciale.Mio padre asserisce che ovviamente mio fratello dovrà corrispondermi la differenza di valore tra i due immobili che approssimativamente è circa di 200.000,00 euro se non di più,ammesso e nn concesso che mio fratello fosse in condizioni di darmi questi soldi (cosa che dubito fortemente)posso oppormi a questa suddivisione o c'è il rischio reale del fatto che mio fratello ormai da 20 anni ha avuto in comodato l'immobile e che quindi ne possa diventare automaticamente proprietario?????
Se mio fratello dovesse vendere l'attività l'immobile gli garantirebbe una rendita certamente superiore a quella che renderebbe a me la case dei miei a prescindere dal fatto che mio fratello mi dia i soldi per pareggiare le cose......quale sarebbe a parere vostro la soluzione migliore da parte di mio padre per nn fare disparità ed inoltre se mi accordassi alla volontà di mio padre come mio fratello dovrebbe darmi i soldi e con quale tempistica,e se nn dispone di questi soldi cosa succede?????Grazie anticipatamente vi prego di aiutarmi a capire ci tengo molto.