Volevo chiedere alcuni chiarimenti circa le spese fiscali da sostenere nel caso di passaggio di quote tra coeredi in una divisione ereditaria volontaria.Il caso è un po' complesso e le risposte avute da consulenti abbastanza contradditorie.Chiederei se qualcuno può contribuire a chiarirmi le idee.
16 cugini hanno ricevuto in successione 4 immobili pro indiviso.Gli immobili hanno valore diversi.
Le quote di possesso di ciascun cugino sono diverse e vanno dal 20% al 2% ( indicativamente).La successione è avvenuta al valore catastale.Non trovando un accordo per la vendita,dopo anni di riunioni si è trovato un accordo per il quale i singoli immobili vengono attribuiti volontariamente a gruppi di cugini senza passaggio di denaro di integrazione.Sostanzialmente vengono fatte cessioni volontarie di quote reciproche in modo che ognuno sia,in gruppo con altri,solo su un immobile.
Con questo progetto di divisione volontaria, in cui i comproprietari si scambiano le quote su una serie di beni che si trovano in comunione,come viene trattato l'aspetto fiscale? grazie a chi mi volesse chiarire le idee.
16 cugini hanno ricevuto in successione 4 immobili pro indiviso.Gli immobili hanno valore diversi.
Le quote di possesso di ciascun cugino sono diverse e vanno dal 20% al 2% ( indicativamente).La successione è avvenuta al valore catastale.Non trovando un accordo per la vendita,dopo anni di riunioni si è trovato un accordo per il quale i singoli immobili vengono attribuiti volontariamente a gruppi di cugini senza passaggio di denaro di integrazione.Sostanzialmente vengono fatte cessioni volontarie di quote reciproche in modo che ognuno sia,in gruppo con altri,solo su un immobile.
Con questo progetto di divisione volontaria, in cui i comproprietari si scambiano le quote su una serie di beni che si trovano in comunione,come viene trattato l'aspetto fiscale? grazie a chi mi volesse chiarire le idee.