Divisione contrattuale a seguito di eredità in assenza di testamento

[giogiolu]

Buongiorno a tutto il Forum. Espongo il caso e di seguito i quesiti.
Di un unico immobile fanno parte quattro appartamenti e quattro negozi, le cui proprietà, indivise, a seguito di precedente successione è la seguente:
- 4/6 ad A (madre)
-1/6 a S (figlio)
-1/6 a L (figlia
Ognuno dei quattro appartamenti e dei quattro negozi hanno valori commerciali e catastali diversi. Da qui la necessità di procedere alla divisione contrattuale a seguito del decesso di A. con previsione di conguagli.
S. ha una figlia, maggiorenne,coniugata con figlio minorenne
L. ha due figli, maggiorenni, non coniugati e senza figli
Le domande:
i tre figli, tra di loro cugini, come futuri eredi, devono partecipare con il loro assenso (firma) alla stipula del contratto di divisione?
C' è qualche impedimento per l' esistenza di un figlio minorenne?
Grato a chi vorrà rispondere.

 

[Nemesis]

i tre figli, tra di loro cugini, come futuri eredi, devono partecipare con il loro assenso (firma) alla stipula del contratto di divisione?

No.

C' è qualche impedimento per l' esistenza di un figlio minorenne?

No.

 

[Franci63]

Se non ho capito male, ora l’immobile appartiene a S e L.
Quindi sono loro due a doversi accordare.
È naturale che si accordino tenendo presente le esigenze e le preferenze delle rispettive famiglie, non altro.
In ogni caso ci vuole il notaio per “formalizzare” l’accordo , vi saprà spiegare tutto .

 

[giogiolu]

E' così. Nè S. nè L. abitano in quell' immobile. E i figli di entrambi hanno proprie abitazioni e residenze per cui solo S. e L. dovranno trovare un accordo con un atto davanti ad un notaio il quale, se non erro, dovrà provvedere ad accordo raggiunto, a richiedere le conseguenti trascrizioni.

 

[Franci63]

Il notaio stipulerà un contratto di divisione, secondo i vostri accordi.

 

[Gianco]

Sarà opportuno, se non ci fosse un preventivo accorda fra fratelli, interpellare un tecnico che fatte le valutazioni di tutti gli immobili, rilasci un piano di divisione con eventuale compensazione. Ed essendo due quote uguali, se non ci fossero accordi preliminari fra i fratelli, sarebbe consigliabile procedere al sorteggio davanti al notaio. Qualora si raggiungesse un accordo fra fratelli, magari assistiti dai rispettivi tecnici, prima della stipula, è consigliabile stendere una scrittura privata e sottoscriverla appena chiusa la discussione. Purtroppo, sovente quando intervengono persone esterne o familiari, salta l'accordo.