cicci48

Membro Ordinario
tre fratelli comproprietari di uno stabile a proprietà indivisa vorrebbero attuare la divisione in parti uguali. Inizialmente, non trovando un accordo, uno dei fratelli si era rivolto ad un avvocato. Successivamente hanno trovato un modo equo per la ripartizione e vorrebbero rivolgersi ad un notaio per le relative pratiche. L'avvocato sostiene che è preferibile rivolgersi al mediatore perchè il tutto costerebbe molto meno. Mi sembra assurdo...ma è possibile? grazie infinite cicci
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
L'avvocato ha un amico mediatore con il quale vuole spartire parcelle. Se avete un accordo, scrivetelo fra voi in maniera chiaro e ragionato, al limite lo fate stendere dall'avvocato, o meglio ancora andate da un Noataio di fiducia di tutti, portate il vostro accordo e fatevi mettere in pratica una ipotesi. Sicuramente avrete bisogno di un geometra che frazioni il bene indiviso, secondo la volontà da voi raggiunta e vi assista sino all'atto notarile.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Caro Avvocato, non vorrei che tu abbia frainteso, un valido professionista come sarai tu è spesso il tocca sano nelle "miserie della vita" che ci portano a relazionarci con la Legge. Il caso del nostro amico che ha aperto la discussione, legale di una delle tre parti, quando gli eredi hanno trovato il loro accordo, senza essere stati assistiti dal legale, ha proposto di non andare dal Notaio per una regolarizzazione della divisione, ma di servirsi di un "mediatore". Il parere, converrai con me, manca di spessore legale e di buonsenso e solo in quel caso e solo a quel avvocato, fermo restando che il resoconto sia preciso, indirizzo un consiglio di non servirsi dei suoi servigi.
Quindi, non mi pare si sia attentato alla Vostra professione, siete persone, anche voi, splendide, soprattutto quando ci aiutate a uscire senza cause dalle nostre "miserie della vita" e anche quando ci sostenete nelle cause vere e importanti.
 

cicci48

Membro Ordinario
concordo con la risposta di guru anche per quanto riguarda la professionalità degli avvocati, in questo caso però, vista anche la fatica familiare che abbiamo dovuto affrontare per evitare che finissero in causa, (cosa che avrebbe minato i loro rapporti per sempre) mi sembrava assurdo che le spese fossero minori in caso di lite. L' avvocato ha messo in evidenza la minore spesa e trattandosi di persone con poca dimestichezza e poca disponibilità è facile convincerli.
Quello che vorrei ancora chiedere "ma il notaio si sarebbe potuto evitare rivolgendosi al mediatore civile? o la trascrizione l'avrebbe comunque dovuta fare un notaio?" questo passaggio non mi è chiaro.
Grande stima per gli avvocati ho in casa una figlia che sta studiando per diventarlo
un saluto cicci
 

geomarchini

Nuovo Iscritto
Bravo adriano essendo d'accordo possono evitare di andare in mediazione (proprio perche sono già d'accordo perchè la mediazione a quello serve), far frazionare il bene da un tecnico e regolarizzare il tutto con atto notarile.
 

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