Salve, espongo se posso il mio problema, spero di aver postato nella sezione giusta:
Una ditta mi ha eseguito un lavoro un anno e mezzo fa, dietro regolare preventivo e contratto da me firmato, ed è sta pagata con degli acconti importanti per più del 95% dell'importo del contratto.
Non ha finito del tutto il lavoro, ovvero ci sono state delle cose da rivedere/finire che però visto anche il marasma di quel particolare periodo, ho comunicato loro ma che ho lasciato che si potessero gestire con tutta calma per tornare quando avessero avuto un pò di tempo.
Hanno però preteso di emettere subito la fattura di saldo di quel 5%, io ho fatto presente che avrei voluto vedere finito il lavoro prima che emettessero la fattura, anche perchè hanno aggiunto in fattura delle lavorazioni extra-preventivo che non mi sembravano congrue, e gliel'ho fatto presente, proprio dicendo che una volta finito il lavoro avremmo poi rivisto il tutto. Anche perchè avevo iniziato a intuire che avevano poca voglia di tornare a farmele e risolvere i difetti in sospeso....
Hanno cmq emesso la fattura, io ho rivendicato il mio diritto a veder risolte le cose rimaste in sospeso, con mail e foto, ma non ho mai ricevuto risposta, e tutto è rimasto in sospeso fino a che adesso non rivendicano il pagamento della fattura con minaccia di interessi di mora e spese recupero crediti per questa fattura in sospeso.
In più hanno incassato un mio assegno che avevo dato loro come garanzia d'ordine e che mi avrebbero dovuto riconsegnare al momento del primo acconto ma che non hanno mai restituito.
Ora, io sono scocciato da questa minaccia del recupero crediti, ma sinceramente questo loro comportamento mi ha dato e mi sta tornando a dare fastidio, anche perchè è stato un lavoro che causa ritardi mi ha creato molti problemi in ambito di ristrutturazione.
Ricapitolando: per questa fattura che comprende sia un 5% di lavori che erano previsti nel contratto firmato (ma con lavorazioni con difetti e non complete) + diciamo un altro 4% di lavorazioni extra-preventivo, senza nessuna rendicontazione o accettazione che però non mi tornano come costi.
In più, nel frattempo hanno incassato il mio assegno che avrebbero dovuto restituire e che da solo copre all'incirca la metà di quanto mi mancava da pagare come da contratto firmato.
Quello che mi chiedo, loro sono davvero in grado di poter procedere con un recupero crediti in queste condizioni?
Se si, qual è l'iter in cui mi potrei trovare coinvolto?
Cosa posso fare per tutelarmi? Grazie!
Una ditta mi ha eseguito un lavoro un anno e mezzo fa, dietro regolare preventivo e contratto da me firmato, ed è sta pagata con degli acconti importanti per più del 95% dell'importo del contratto.
Non ha finito del tutto il lavoro, ovvero ci sono state delle cose da rivedere/finire che però visto anche il marasma di quel particolare periodo, ho comunicato loro ma che ho lasciato che si potessero gestire con tutta calma per tornare quando avessero avuto un pò di tempo.
Hanno però preteso di emettere subito la fattura di saldo di quel 5%, io ho fatto presente che avrei voluto vedere finito il lavoro prima che emettessero la fattura, anche perchè hanno aggiunto in fattura delle lavorazioni extra-preventivo che non mi sembravano congrue, e gliel'ho fatto presente, proprio dicendo che una volta finito il lavoro avremmo poi rivisto il tutto. Anche perchè avevo iniziato a intuire che avevano poca voglia di tornare a farmele e risolvere i difetti in sospeso....
Hanno cmq emesso la fattura, io ho rivendicato il mio diritto a veder risolte le cose rimaste in sospeso, con mail e foto, ma non ho mai ricevuto risposta, e tutto è rimasto in sospeso fino a che adesso non rivendicano il pagamento della fattura con minaccia di interessi di mora e spese recupero crediti per questa fattura in sospeso.
In più hanno incassato un mio assegno che avevo dato loro come garanzia d'ordine e che mi avrebbero dovuto riconsegnare al momento del primo acconto ma che non hanno mai restituito.
Ora, io sono scocciato da questa minaccia del recupero crediti, ma sinceramente questo loro comportamento mi ha dato e mi sta tornando a dare fastidio, anche perchè è stato un lavoro che causa ritardi mi ha creato molti problemi in ambito di ristrutturazione.
Ricapitolando: per questa fattura che comprende sia un 5% di lavori che erano previsti nel contratto firmato (ma con lavorazioni con difetti e non complete) + diciamo un altro 4% di lavorazioni extra-preventivo, senza nessuna rendicontazione o accettazione che però non mi tornano come costi.
In più, nel frattempo hanno incassato il mio assegno che avrebbero dovuto restituire e che da solo copre all'incirca la metà di quanto mi mancava da pagare come da contratto firmato.
Quello che mi chiedo, loro sono davvero in grado di poter procedere con un recupero crediti in queste condizioni?
Se si, qual è l'iter in cui mi potrei trovare coinvolto?
Cosa posso fare per tutelarmi? Grazie!
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