gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
E' arrivata la lettera minacciosa di ACEA in copia a tutti i condomini.
L'Amministratore ha pagato dicendo che 45 giorni di ritardo, è un ritardo fisiologico in un condominio, un ritardo non così grave da giustificare il distacco.
Ma l'ACEA - a quanto pare - non è dello stesso parere.
da noi dopo 5 giorni di ritardo nei pagamenti l'acquedotto applica ben il 6% di interessi

e il bello (si fa per dire) è che poco tempo fa hanno arrestato l'amministratore delegato per tangenti etc...
 
U

User_29045

Ospite
Se ognuno ha sotto contatori si determina la lettura di chi si "barrica" per sottrazione.
E se sono più d'uno si proporzionale ai consumi precedenti precisando "consumo stimato".
Così chi pensa di fare il furbo si troverà in carico tutte le perdite di circuito.
La "smeni" una volta... dopo, se l'amministratore ha gli attributi, arriva il castigo.

Noi abbiamo messo a verbale una mossa per istigare la gente a fornire una lettura (magari falsa, ma tanto non c'è modo di verificare, perché come tu hai capito benissimo, la gente "non apre", "si barrica in casa"): la mossa sarebbe che il delta tra consumi effettivi (noti all'ACEA dal contatore generale) e consumi dichiarati (noti sommando le singole letture dichiarate in presunta buona fede dai singoli proprietari immobiliari) viene fatto pagare in parti uguali tra coloro che non hanno comunicato la lettura del contatore. Messo a verbale di assemblea.
 
U

User_29045

Ospite
p.s.: Tutto questo potrebbe essere evitato con la telelettura del contatore, ma l'Amministratore sostiene che il contatore sotto il lavandino della cucina è un contatore privato, e quindi lui non può entrare nel merito: chi vuole se lo cambia e mette il contatore dotato di telelettura, chi non vuole, non se lo cambia.

"per quanto riguarda il consumo privato dell'acqua, i condomini interessati possono fare richiesta di una verifica del proprio contatore direttamente alla Società incaricata per il controllo e la rilevazione dei contatori, ed a proprie spese, in quanto il condominio, trattandosi di bene privato è estraneo".
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
a Roma la situazione è questa: se il contratto è intestato al condominio in caso di morosità prima riducono la portata. Contestualmente alla riduzione di portata partono le azioni legali per ottenere il pagamento del pregresso. Nei palazzi con più di 5 piani fuori terra sovente gli ultimi piano non hanno acqua: questi devono scendere e prelevare acqua da un rubinetto che applicano al contatore unico. Il problema è che con poca portata alcuni scaldacqua non partono quindi niente ACS.
Se il contratto è rimasto intestato all'impresa che aveva costruito l'edificio, cosa molto frequente, allora, dopo i vari avvisi di morosità, chiudono e piombano il contatore perchè l'intestatario del contratto è una società.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Certo che se trovi il condomino "giusto" come dice Dimaraz, e ti comunica letture farlocche , ha voglia l'amministratore ad attribuire letture per differenza desunte dal generale, quando lo sanno anche i muri che non c'è mai equivalenza tra generale e sommatoria dei singoli sottocontatori.

Non era nella domanda iniziale, ma certo quello del distacco dell'acqua mi sembra un percorso improduttivo.

L'amministratore fa emettere un bel decreto ingiuntivo contro il moroso, e fa prima.
 

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