Disdetta, precisazione sulla tempistica.

[Estathe]

Vengo al dunque:
Contratto regolare scadenza tra 2 anni, previsti tre mesi di preavviso.
Decorrenza della mensilità dal primo del mese.

L'inquilino può dare disdetta al 15 del mese e ritenersi libero al 14 di tre mesi dopo, o deve rispettare le normali scadenze?

Ovvero tre mensilità successive alla disdetta.

Grazie!

 

[Nemesis]

L'inquilino può dare disdetta al 15 del mese e ritenersi libero al 14 di tre mesi dopo, o deve rispettare le normali scadenze?

Deve dare un preavviso di almeno tre mesi. Quindi, se volesse per esempio dare disdetta per il 15 di settembre (data alla quale desidera che la disdetta sia efficace e potrà rimanere e pagare il canone fino a quella data), il locatore dovrebbe poter conoscere il contenuto della lettera raccomandata non oltre il 15 di giugno (e dunque dovrebbe spedirla con un congruo anticipo rispetto al 15 di giugno).

 

[Estathe]

Quindi può frazionare la mensilità a suo piacimento pretendendo di pagare solo la frazione di tempo goduto del mese?

 

[Nemesis]

Quindi può frazionare la mensilità a suo piacimento pretendendo di pagare solo la frazione di tempo goduto del mese?

Perché dovrebbe essere tenuto a pagare per un periodo successivo? Il contratto prevede tre mesi di preavviso.

 

[Estathe]

Perché dovrebbe essere tenuto a pagare per un periodo successivo? Il contratto prevede tre mesi di preavviso.

Io ho sempre pensato che si intendessero mensilità intere.

Io di norma non lascio sfitto nemmeno un giorno i miei appartamenti, se applicassi questa disdetta mi troverei le decorrenze tutte sballate. Che caos!