Credo Mandarino intenda che se la disdetta è stata comunicata correttamente, con le nuove richieste economiche, in assenza di risposta da parte dell'inquilino, sia diventata efficace per la interruzione del contratto (non ricordo se sussistono comunque gli estremi).Il nuovo proprietario potrà rinnovare il contratto attuale (con un canone maggiore) per il quadriennio successivo, firmando un accordo in tal senso col conduttore.
Dovrà comunicare all'Agenzia delle Entrate il subentro come nuovo locatore.
Trattandosi di subentro ex lege non si paga l'imposta di 67 euro.
Tutto ciò ovviamente è possibile solo se le due parti si accorderanno sull'importo del nuovo canone.
Quindi il nuovo proprietario potrebbe liberamente chiedere un nuovo canone: e in mancanza di accordi l'inquilino deve lasciare l'alloggio, alla scadenza contrattuale. (Ha scritto che risiede da anni, quindi penso sia in via di completamento del secondo quadriennio)