Dipende dalle motivazioni previste nell'Accordo Territoriale vigente nel Comune dove si trova l'immobile, che regola i contratti transitori.Non so se questa casistica rientra tra quelle previste nei contratti transitori
Tendenzialmente la risposta è negativa.
Nell'Accordo di Torino, ad esempio, c'è una casistica un po' generica che però deve essere concreta e descritta con precisione.
Ossia è valida "qualsiasi altra esigenza specifica del conduttore collegata ad un evento certo a data prefissata espressamente indicata nel contratto e documentata".
Nel caso di cui al tuo post n. #1 non sono chiare le esigenze transitorie del conduttore che non rilascia l'immobile alla scadenza del contratto ma continua ad occuparlo.