uva

Membro Storico
Proprietario Casa
lei mi ha concesso di trattenere la cauzione per coprire I canoni non versati
Non è una concessione, ma un diritto del locatore che può legittimamente trattenere il deposito cauzionale del conduttore a copertura dei mesi di mancato preavviso.
Però solo fino a quando l'immobile rimane sfitto.

non mi pagato l'acconto delle spese a preventivo del 2022.
Se l'ex inquilina ha rilasciato l'appartamento a fine dicembre deve pagare le spese del 2022 determinate in base al consuntivo.

mi ha firmato un foglio di suo pugno che mi lasciava la caparra per coprire I canoni insoluti
Puoi utilizzare il deposito cauzionale per coprire quanto ti deve l'ex inquilina fino alla data in cui hai affittato l'appartamento al nuovo conduttore: mezzo mese di affitto per gennaio ed eventuale conguaglio delle spese per l'anno 2022.
Per quanto riguarda i danni da lei causati nell'immobile, per ottenere il risarcimento dovresti rivolgerti al giudice. Però avresti dovuto rilevarli quando ti ha restituito le chiavi, ed elencarli nel verbale di rilascio.

ora sostiene di volermi fare causa come mi devo comportare?
Io come locatore le direi che ti riservi di agire nei suoi confronti per risarcimento danni in quanto non ha effettuato le manutenzioni ordinarie che sono a carico del conduttore ex art. 1609 Cod.Civ. Poi non risponderei più ad eventuali sue richieste.

Se l'ex inquilina vuole farti causa si renderà conto che dovrà sostenere delle spese per la pratica legale, e aspettare tempi non brevi senza la certezza che il giudice le dia ragione.
Si tratta di 2 mesi di cauzione meno quanto ti deve per regolare i conti fino a metà gennaio: se non è una somma importante è molto probabile che lei lascerà perdere.
Tu dovrai rinunciare al risarcimento dei danni che ha arrecato all'immobile.
 

ogpls

Membro Attivo
In realtà la cifra non è molta si tratta di 2 mensilità che andrebbero a coprire le spese e mezzo mese di canone avanzerebbe ancora qualcosa ma non certo a coprire I danni arrecati per cattiva manutenzione ma lei quell'importo lo vorrebbe indietro perché sostiene che avendo trovato gli inquilini gliele dovrei restituire ma a questo punto visto come mi ha lasciato l'alloggio se ha il coraggio di farsi ancora sentire gli farò presente che mi deve rimborsare le spese per le varie riparazioni che ho dovuto sostenere per rendere l'alloggio rilocabile e le chiederò un risarcimento di danni per mancata manutenzione.
Purtroppo il verbale del rilascio non ho potuto farlo altrimenti non mi avrebbe forse nemmeno riconsegnato le chiavi dell'alloggio in quanto lei sosteneva che sarei stata io a dover provvedere alla manutenzione cosa non vera in quanto nel contratto è chiaramente scritto che l'alloggio va riconsegnato nello stato originale.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
In realtà la cifra non è molta
Per cui è molto probabile che l'ex inquilina non proceda nei tuoi confronti per la restituzione della cauzione.
Potrebbe rivolgersi ad un Sindacato inquilini tipo il Sunia e farti mandare una raccomandata con elencate le sue richieste e motivazioni. Nel qual caso deciderai come rispondere.
Se vuole farti causa deve pagare un avvocato: penso proprio che non le convenga sostenere ora delle spese senza la certezza di quanto e quando potrà recuperare una somma non significativa.
 

ogpls

Membro Attivo
al sindacato se mi contatterà potrò far presente la situazione in cui mi ha lasciato l'alloggio e che non è mia intenzione restituire la cauzione inoltre deve delle spese arretrate che non ha versato e il mezzo canone di gennaio più I vari conguagli a consuntivo 2022 che ancora non somo stati conteggiati dall'amministratore. Mi chiedo se il sindacato ha il coraggio di farmi causa tramite il suo legale in tal caso chiaramente mi rivolgerò al mio legale per far valere le mie ragioni
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi chiedo se il sindacato ha il coraggio di farmi causa tramite il suo legale

Quando un inquilino si rivolge al Sindacato innanzitutto deve iscriversi e pagare la tessera (che penso costi poco).
Il Sindacato manda la raccomandata ar al locatore esponendo i fatti come glieli riferisce, e possibilmente li documenta, l'inquilino.
Rispondendo il locatore può scrivere le proprie motivazioni, ma può anche non rispondere.
Se le parti (conduttore e locatore) non trovano un accordo per definire la questione, l'inquilino che vuole procedere facendo causa al locatore deve pagare un avvocato di tasca propria. Solo se ha i requisiti di legge può ottenere il gratuito patrocinio.

Quindi adesso puoi stare tranquillo, cerca di non inasprire il rapporto con l'ex inquilina e aspetta l'eventuale sua prossima mossa. E' probabile che vedendoti determinato nel non accontentarla lei lasci perdere.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Tanti anni fa neo sposino quando venne a mancare il padrone di casa, la vedova mi richiese un aumento considerevole dell'affitto. Per farmi assistere mi iscrissi al SUNIA, Sindacato inquilini ed i due avvocati delle rispettive parti si confrontarono. Trascorso del tempo, proposi una cifra intermedia. Alla mia proposta, l'avvocato della vedova, per decisione della stessa, contropropose una cifra inferiore, appena superiore all'importo che pagavo precedentemente. Ovviamente meravigliato, accettai.
 

queenalexa

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ahemm... consiglio vivamente di non rispondere ad una eventuale lettera del sindacato inquilini o anche di un avvocato della ex inquilina.
Si risponde in buona fede, certi delle proprie ragioni, e poi ci si ritrova che la lettura del proprio scritto viene capita, interpretata in altro modo mettendoci nei guai. Oppure si danno loro delle informazioni che poi verranno usate in giudizio a nostro discapito.
Occorre poi tener presente che le organizzazioni sindacali e i professionisti non sono un gradino superiore al nostro quale autorità. Semplicemente hanno solo più esperienza e mestiere ma sono privati esattamente come noi.
Quindi precipitarsi a rispondere a un avvocato è cosa assolutamente da evitare. O si rimane in silenzio o si va dal proprio avvocato.
L'unica "lettera" che vale è solo la chiamata in giudizio.
Per mia esperienza da quando ho usato questa tattica ho evitato conflitti, polemiche e forse delle azioni legali. Ma ho guadagnato che la controparte mi ha fatto proposte più decenti (una sola volta) o si è dileguata (tutte le altre).
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto