Ho stipulato un regolare contratto di locazione per uso diverso da quello abitativo (studio professionale di architettura) in un appartamento (categoria catastale A3) alla fine del 2014 per la durata di 6 anni. Il proprietario ha venduto l'immobile (dandomi la possibilità di prelazione "a voce") e dopo qualche tempo, con lettera inviata a mezzo raccomandata A/R, mi chiede di lasciare l'immoblie poichè intendono abitarci i futuri acquirenti (prima casa). Devo? Ci sono delle tutele o delle indennità che posso richiedere? Ringrazio chi vorrà aiutarmi in questa spiacevole situazione.