giulianotheg

Membro Attivo
sono il proprietario di un appartamento, locato con regolare contratto in scadenza l'11 novembre di quest'anno. Ampiamente nei termini di comunicazione della disdetta, ho già inviato 2 raccomandate che l'inquilino ha pensato bene di neppure ritirare dalla posta. Prevedendo, già da questo comportamento, che non mi sarà facile rientrare in possesso dell'immobile, vorrei avere aiuto circa la corretta sequenza di azioni che posso mettere in atto per limitare al massimo i tempi. Preciso che l'immobile è molto vecchio con alcune parti - tetto e ballatoio - in condizioni tali da destare anche preoccupazioni per la possibilità di danni a persone e per poter intervenire ristrutturando completamente ho bisogno che i locali siano sgombri da persone e cose.
grazie per il vs tempo.
 

Gatta

Membro Attivo
Caro giuliano,complimenti per la scelta di questo Forum e benvenuto.
Il problema è comune e ci sono i furbetti che credono così di salvarsi.
Mi permetto darti alcuni suggerimenti:
a) consegnargli la c.d "raccomandata a mano" (sottoscrizione della copia per te) alla presenza di uno o due testi che,peraltro,in caso di rifiuto,potranno rendere testimonianza;
b) mi sembra la via più efficace:la procedura è quella dell'art.140 cpc e cioè della notifica tramite ufficiale giudiziario per cui il mancato ritiro è del tutto irrilevante ai fini formali;il g.adìto non potrà che rilevare l'atteggiamento negativo del convenuto e ritenere la disdetta come perfezionata;
c) disdetta tramite raccomandata RR per cui in caso di mancato ritiro (ipotesi probabile) essa si presume ricevuta l'ultimo giorno del termine di custodia postale.Che,se non vado errato,è di sette giorni.
Ciao.
Gatta
 

giulianotheg

Membro Attivo
volendo seguire il consiglio di Arianna26, quale è la prassi per attivare tale consegna? dove mi devo rivolgere?
grazie

Aggiunto dopo 3 minuti :

buongiorno e grazie Gatta. penso che seguirò l'ipotesi b).
by the way, in previsione della possibilità, tutt'altro che remota, che il mio inquilino alla data di scedenza del contratto non se ne voglia andare, c'è qualcosa che è possibile e conveniente fare nel frattempo?
cordialisaluti
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
penso che prima della scadenza tu non possa far nulla di più. in fondo, fino a prova del contrario, le tue sono solo supposizioni.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
A tutela di eventuali conseguenze, dovute allo stato precario dell'immobile, come descritto dalla proprietaria Giulia, invierei una Raccomandata con ricevuta di ritorno, con la quale si richiama al pericolo e alle inprorogabili opere di ristrutturazione che hai in animo di eseguire, al rilascio dell'immobile. Avrai avvalorato, ancora di più la causa di richiesta di rilascio, e tutelerai eventuali responsabilità derivanti dallo stato dell'unità immobiliare.
 

Betty Boop

Membro Attivo
Proprietario Casa
PER GIULIANOTHEG
Buongiorno,
Dopo avere espletato, tutto il cartaceo, Raccomandate A.r etc. etc.
Fai comunque una telefonata , dove gli dici chiaramente, ma educatamente che NON soltanto e' tuo diritto rientrare in possesso del tuo appartamento MA visto che ,ci sono dei lavordi ripristino urgenti da fare E' LUI che va subito dalla parte del torto, ed e' e sara' responsabile,nei confronti della legge occupando senza titolo ed impedendo di fatto di mettere in sicurezza ed incolumita' Lui con La famiglia ed anche gli altri condomini ed e' Lui che sara' responsabile in caso di danni a Terzi. NON e' Molto ma andra' anche questo nel piatto della bilancia a Tuo favore.Auguri forza e coraggio . :daccordo:In Italia La legge tutela MOLTO di Piu' gli inquilini ,I furbetti poi prima di Tutti gli altri.
 

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