Discussione fiscale in corso su aliquote redditi da capitale e immobiliare

[Franziskus]

Ciao a tutti/e,
avrete forse letto che in commissione finanze è in corso una bagarre. A quanto pare fra i vari temi di scontro c'è la tassazione dei redditi da capitale e di quelli immobiliari.
Quel che ho capito io, fra altre cose, da vari articoli:
1) ipotesi di fine della "cedolare secca" al 10% (e quindi del canone concordato e della locazione 3+2? Boh?)
2) ipotesi di aumento di tutte le cedolari secche al 26% (e che fine farebbe il canone concordato? Resterebbe ma con tassazione più alta?)
3) ipotesi di equiparazione della tassazione fra locazione residenziale (cedolare secca) e commerciale (quest'ultima quindi non più in regime progressivo IRPEF ma forse in regime di cedolare? Con quale aliquota?).
Oltre a chiedere il vostro parere vorrei capire la tempistica.
In altre parole, supponendo che si mettano d'accordo in un modo o nell'altro, eventuali decisioni come e quando verranno implementate? Ho letto che il governo avrebbe 18 mesi di tempo per l'attuazione di decreti che conterrebbero le risposte alle mie domande di sopra. È una tempistica massima? È possibile che queste novità siano adottate subito? Bisogna attendere la prossima finanziaria e quindi saranno operative dal gennaio 23?
Grazie a tutte e tutti.

PS spero di aver postato nella giusta area del forum

 

[uva]

L'argomento è interessante ma ancora nebuloso, almeno per me.

Per ora ho capito che alla base della riforma fiscale vi è il sistema duale: i redditi da lavoro e pensione saranno tassati con le aliquote IRPEF progressive, mentre i redditi da capitale e immobiliari con aliquote proporzionali.

A regime si prevede un'unica aliquota proporzionale, mentre nel periodo transitorio ve ne saranno due.
Siccome attualmente i redditi da capitale sono tassati al 26% (eccetto i titoli di stato ai quali si applica l'aliquota agevolata 12,50%), viene da pensare che anche la cedolare secca aumenterà al 26%.
Non è chiaro quale possa essere la cedolare agevolata per i contratti concordati. A mio parere è poco probabile che anche i 3+2 vengano tassati al 26%, perché cesserebbe la convenienza a stipularli.

Per quanto riguarda la tempistica ne sapremo di più nei prossimi giorni.
Le forze politiche contrarie alla riforma incontreranno il premier (domani), successivamente la discussione si sposterà dalla Commissione al Parlamento e il Governo dovrà decidere se mettere la fiducia.

 

[Franziskus]

A mio parere è poco probabile che anche i 3+2 vengano tassati al 26%, perché cesserebbe la convenienza a stipularli.

Ritieni verosimile la totale eliminazione della tipologia contrattuale? Ovvero il concetto di canone concordato e relativo metodo di determinazione e durata breve 3+2?

 

[Nemesis]

Ritieni verosimile la totale eliminazione della tipologia contrattuale?

Perché dovrebbe essere eliminata?

 

[Franziskus]

Perché dovrebbe essere eliminata?

Perché comporta una tassazione separata del 10% che allo stato costa?

Inoltre se abolisci l'aliquota del 10 chi si mette a calcolare/concordare canoni ridotti vs il prezzo di mercato? Concedo un canone ridotto/concordato e poi ci pago pure il 26% di tasse?

 

[Nemesis]

Perché comporta una tassazione separata del 10%

Comporta (non in tutti i comuni) una cedolare secca del 10%. E se non assoggettato alla cedolare secca, la riduzione del reddito imponibile del 30% e la base imponibile per l'applicazione dell'imposta proporzionale di registro è assunto nella misura del 70%.
Ma l'eventuale modificazione della misura della cedolare secca o della tassazione IRPEF non implica necessariamente l'abolizione dei contratti concordati.

 

[uva]

Ritieni verosimile la totale eliminazione della tipologia contrattuale?

No.
Penso che rimarranno i contratti concordati con canoni calcolati in base ai parametri dei vari Accordi Territoriali.
Oltre alla tassazione sul reddito, bisogna considerare anche le agevolazioni IMU che per ora sono interessanti e spero rimangano.

Sarebbe logica un'aliquota cedolare secca ridotta rispetto a quella dei contratti liberi. Ma adesso è difficile fare delle previsioni.