Salve a tutti,
mio genero dovendo iniziare i lavori nel suo appartamento, in stabile costruito nel 1935, ha incaricato un architetto che gli ha chiesto la piantina catastale per verificare lo stato attuale dei luoghi. Non avendo mai avuto la piantina l'ha richiesta all'agenzia delle entrate e risulta datata dicembre 1939. Premesso che non sono mai stati fatti interventi su questo immobile, dall'esame di questa piantina sono uscite fuori le seguenti incongruenze: mancanza di uno stanzino con relativa porta, mancanza dell'apertura per accedere dal corridoio alla cucina (su piantina si accede solo dal bagno) e presenza di una finestra a cavallo tra bagno e cucina quando invece è presente un balcone in cucina ed una finestra nel bagno. Visto che prima di iniziare i lavori è necessaria una DIA/SCIA che asseveri anche lo stato dei luoghi attuale, come si deve comportare e cosa dovrebbe fare ? Basta una variazione al catasto come esatta rappresentazione grafica o comunque bisogna fare un'istanza di sanatoria al comune o ripristinare lo stato dei luoghi prima di iniziare i lavori (è necessario chiedere permessi?) o altro ? Comunque, nei lavori da effettuare, lo stanzino sarebbe demolito e l'apertura inesistente nella piantina catastale di ingresso nella cucina dal corridoio verrebbe murata. Per favore, cosa consigliereste di fare in questo caso tenendo anche conto che ci troviamo in immobili in centro storico ? Grazie.
mio genero dovendo iniziare i lavori nel suo appartamento, in stabile costruito nel 1935, ha incaricato un architetto che gli ha chiesto la piantina catastale per verificare lo stato attuale dei luoghi. Non avendo mai avuto la piantina l'ha richiesta all'agenzia delle entrate e risulta datata dicembre 1939. Premesso che non sono mai stati fatti interventi su questo immobile, dall'esame di questa piantina sono uscite fuori le seguenti incongruenze: mancanza di uno stanzino con relativa porta, mancanza dell'apertura per accedere dal corridoio alla cucina (su piantina si accede solo dal bagno) e presenza di una finestra a cavallo tra bagno e cucina quando invece è presente un balcone in cucina ed una finestra nel bagno. Visto che prima di iniziare i lavori è necessaria una DIA/SCIA che asseveri anche lo stato dei luoghi attuale, come si deve comportare e cosa dovrebbe fare ? Basta una variazione al catasto come esatta rappresentazione grafica o comunque bisogna fare un'istanza di sanatoria al comune o ripristinare lo stato dei luoghi prima di iniziare i lavori (è necessario chiedere permessi?) o altro ? Comunque, nei lavori da effettuare, lo stanzino sarebbe demolito e l'apertura inesistente nella piantina catastale di ingresso nella cucina dal corridoio verrebbe murata. Per favore, cosa consigliereste di fare in questo caso tenendo anche conto che ci troviamo in immobili in centro storico ? Grazie.