Trattasi di una madre A (vedova) e due figli B (virtuosa) e C (dissipatore)
1-se la madre non fà testamento spetta 1/2 ed 1/2 (successione legittima)
2-la mamma puo' fare testamento e con esso disporre che la quota disponibile di 1/3 vada a B ) tal che B avrà 2/3 e C) 1/3 .(successione testamentaria)
Il problema di "vendere " è praticabile solo documentando il pagamento effettivo del denaro (vedi normativa antiriciclaggio) cosa presumibilmente impraticabile se la mamma non ha liquidità alternative ; diversamente la cessione rischia di essere impugnata quale "contratto simulato" e come tale revocabile su ricorso del dissipatore .
In pratica pertanto la soluzione migliore è la 2, salvo che il dissipatore, ricorrendone per altro verso le condizioni , non sia estromettibile "per indegnità" che ricorre quando:
È escluso dalla successione come indegno:
1) chi ha volontariamente ucciso o tentato di uccidere la persona della cui successione si tratta, o il coniuge, o un discendente, o un ascendente della medesima, purché non ricorra alcuna delle cause che escludono la punibilità a norma della legge penale;
2) chi ha commesso, in danno di una di tali persone, un fatto al quale la legge dichiara applicabili le disposizioni sull'omicidio;
3) chi ha denunziato una di tali persone per reato punibile con l'ergastolo o con la reclusione per un tempo non inferiore nel minimo a tre anni, se la denunzia è stata dichiarata calunniosa in giudizio penale; ovvero ha testimoniato contro le persone medesime imputate dei predetti reati, se la testimonianza è stata dichiarata, nei confronti di lui, falsa in giudizio penale;
3-bis) chi, essendo decaduto dalla potestà genitoriale nei confronti della persona della cui successione si tratta a norma dell'articolo 330, non è stato reintegrato nella potestà alla data di apertura della successione della medesima;
4) chi ha indotto con dolo o violenza la persona, della cui successione si tratta, a fare, revocare o mutare il testamento, o ne l'ha impedita;
5) chi ha soppresso, celato o alterato il testamento dal quale la successione sarebbe stata regolata;
6) chi ha formato un testamento falso o ne ha fatto scientemente uso.