Maria Engie

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Conduttore
devi farti assistere da un avvocato e presentare istanza al Giudice.
Tuttavia non è chiaro perché in giudice ti abbia concesso il diritto di abitazione su una casa che non è di tuo marito ne di qualcune dei parenti.
un bene, mobile o immobile, dato in comodato verbale, sopratutto se non ci sono rapporti di parentela, o di comunione ereditaria, può diventare di proprietà del possessore a condizione che questi si atteggi pubblicamente a vero titolare del bene. Si comporti "uti dominus": vi ci abiti consecutivamente per almeno 20 anni, cambi la serratura di casa, la arredi, la faccia diventare casa coniugale senza avvertire il proprietario, faccia eseguire lavori edili che comportano modifiche degli spazi, ecc.. ecc... .
Tu cosa sai della vicenda di @Maria Engie? non hai letto o capito come lei sia entrata in quella casa infatti scrivi

Poi effettivamente il racconto di @Maria Engie è contraddittorio; però da questa confusione sostenere che assolutissimamente non possa essersi creata una condizione di usucapione io ci andrei calmino....
Innanzitutto, Grazie mille a tutti per i vostri interventi...
La casa in origine è stata costruita dopo l'acquisto del terreno, da una ditta, di cui mio padre è uno dei soci, divenuto poi amministratore.
Ho acquisito la casa in possesso, quando ancora non era del tutto finita, per completarne i lavori interni, pavimentazioni, separazioni di ambienti, quando ancora avevo all'incirca 20 anni. Finiti i lavori, l'ho abitata e mi sono trasferita in modo definitivo. Dopo mi sono sposata, ed ho completato insieme al mio ex marito l'arredamento e quant'altro. Poi mi sono separata, e sono rimasta in questa casa con mia figlia, ovviamente. Nel frattempo la Ditta è andata fallita, ed hanno pignorato l'immobile nel 2016, facendomi in contratto provvisorio per "utilizzatore" a scopo abitativo... Io credo di avere subito una ingiustizia già da qui, in quanto nel 2016, erano già oltre i 20 anni che avevo il possesso dell'immobile. Nessuno ne aveva accesso, se non io con le mie chiavi, mi arrivano le tasse regolarmente a nome mio e quant'altro. Ed è questo che vorrei provare.... Ringrazio chi mi può aiutare. Spero di essere stata più chiara.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Io credo di avere subito una ingiustizia già da qui, in quanto nel 2016, erano già oltre i 20 anni che avevo il possesso dell'immobile.
dovevi svegliarti allora, sono passati 5 anni la tua controparte (la società) si è comportata come si sarebbe comportato qualsiasi proprietario (perché nessuno è disposta a farsi usucapire i propri bene), il curatore del fallimento ci ha provato, tu non hai fatto opposizione, e gli è andata bene. La casa è stata venduta all'asta ed adesso? Io la vedo in salita dopo che hai accettato la funzione di "custode" del bene confermando la tua posizione di comodante gratuita dell'appartamento, nonostante tu abbia posseduto per 20 anni quell'appartamento.
 

Maria Engie

Nuovo Iscritto
Conduttore
dovevi svegliarti allora, sono passati 5 anni la tua controparte (la società) si è comportata come si sarebbe comportato qualsiasi proprietario (perché nessuno è disposta a farsi usucapire i propri bene), il curatore del fallimento ci ha provato, tu non hai fatto opposizione, e gli è andata bene. La casa è stata venduta all'asta ed adesso? Io la vedo in salita dopo che hai accettato la funzione di "custode" del bene confermando la tua posizione di comodante gratuita dell'appartamento, nonostante tu abbia posseduto per 20 anni quell'appartamento.
La ringrazio già per la sua risposta... Non è che non mi sono svegliata, ma purtroppo sono stata seguita legalmente male, oltre ad avere avuto difficoltà di ogni tipo, oltre che economiche. Pensi che solo con mie ricerche personali, sono venuta a conoscenza di miei diritti sull'argomento. Grazie mille a tutti. Nom mi fermerò.
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Innanzitutto, Grazie mille a tutti per i vostri interventi...
La casa in origine è stata costruita dopo l'acquisto del terreno, da una ditta, di cui mio padre è uno dei soci, divenuto poi amministratore.
Ho acquisito la casa in possesso, quando ancora non era del tutto finita, per completarne i lavori interni, pavimentazioni, separazioni di ambienti, quando ancora avevo all'incirca 20 anni. Finiti i lavori, l'ho abitata e mi sono trasferita in modo definitivo. Dopo mi sono sposata, ed ho completato insieme al mio ex marito l'arredamento e quant'altro. Poi mi sono separata, e sono rimasta in questa casa con mia figlia, ovviamente. Nel frattempo la Ditta è andata fallita, ed hanno pignorato l'immobile nel 2016, facendomi in contratto provvisorio per "utilizzatore" a scopo abitativo... Io credo di avere subito una ingiustizia già da qui, in quanto nel 2016, erano già oltre i 20 anni che avevo il possesso dell'immobile. Nessuno ne aveva accesso, se non io con le mie chiavi, mi arrivano le tasse regolarmente a nome mio e quant'altro. Ed è questo che vorrei provare.... Ringrazio chi mi può aiutare. Spero di essere stata più chiara.
Mai avresti dovuto firmare quel contratto. Ora... Non vedo soluzioni, sinceramente.
 

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