Sono proprietario di un appartamento in un residence di circa tre anni, con piscina (altezza max cm. 140), composto di 60 appartamenti (alcuni acquistati per essere affittati).
Esiste un regolamento condominiale ed uno specifico per l'uso della piscina; la gestione del condominio è ovviamente affidata ad un amministratore.
I maggiori problemi nascono dal mancato rispetto delle regole sull'uso della piscina, in particolare:
Per far rispettare le regole sull'uso della piscina avevo proposto la presenza di un "bagnino" ad ore, almeno per i periodi di maggiore presenze. Messa ai voti, la proposta non è stata approvata dalla maggioranza, deliberata invece l'applicazione di sanzioni pecuniarie ai trasgressori (se recidivi).
I suddetti problemi sono principalmente causati dagli affittuari e rendono di fatto molto disagevole e disincentivante l'uso della piscina con il rischio dell'insorgenza di liti tra condomini.
Anche per altri abusi (es. passeggini e/o biciclette lasciate nei corridoi/spazi comuni) l'amministratore sostiene di poter intervenire solo se in possesso di idonea prova fotografica fornita dai condomini.
Con tali premesse chiedo:
Gabriele Ponchia
Esiste un regolamento condominiale ed uno specifico per l'uso della piscina; la gestione del condominio è ovviamente affidata ad un amministratore.
I maggiori problemi nascono dal mancato rispetto delle regole sull'uso della piscina, in particolare:
- quelle relative all'utilizzo del lettino (previsto uno per ciascun appartamento, contrassegnato con il numero dello stesso) molto spesso occupati da più membri della famiglia o amici degli stessi,
- orario di accesso, divieto di giocare a palla, fare schiamazzi
- ed altre che definirei di secondaria importanza.
Per far rispettare le regole sull'uso della piscina avevo proposto la presenza di un "bagnino" ad ore, almeno per i periodi di maggiore presenze. Messa ai voti, la proposta non è stata approvata dalla maggioranza, deliberata invece l'applicazione di sanzioni pecuniarie ai trasgressori (se recidivi).
I suddetti problemi sono principalmente causati dagli affittuari e rendono di fatto molto disagevole e disincentivante l'uso della piscina con il rischio dell'insorgenza di liti tra condomini.
Anche per altri abusi (es. passeggini e/o biciclette lasciate nei corridoi/spazi comuni) l'amministratore sostiene di poter intervenire solo se in possesso di idonea prova fotografica fornita dai condomini.
Con tali premesse chiedo:
- Fino a che punto posso esercitare il mio diritto di pretendere il rispetto delle regole
- E' compito dell'amministratore intervenire in merito e trovare il modo corretto per stabilire modalità per far rispettare il regolamento senza il coinvolgimemto diretto del condomino?
- In ipotesi affermativa, vorrei inviare una lettera all'amministratore riportando dei riferimenti normativi. Vi chiedo quindi se potete indicarmi detti riferimenti.
Gabriele Ponchia