Se tutto si fosse svolto come da lei indicato (anche in merito alla detrazione dei morosi) è stato commesso un grave errore da parte dell'amministratore; questi infatti, pur avendo saldato solo parzialmente i lavori eseguiti causa presenza dei morosi, avrebbe dovuto:
- rilasciare la certificazione ai condòmini in regola con i pagamenti e relativamente alle somme dagli stessi effettivamente versate
- non rilasciare alcuna certificazione ai condòmini morosi
Il diritto alla detrazione compete pure ai condòmini morosi, se il pagamento delle quote avviene entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi, ma ciò non pregiudica mai il diritto dei morosi. Diversamente:
- i morosi che si avvalgono della detrazione stanno operando una truffa ai dani dell'Erario;
- l'amministratore ha effettuato una falsa dichiarazione;
- i condòmini in regola con i pagamenti hanno ricevuto un danno.
Consiglio:
- pretendere il risarcimento del danno dall'amministratore minacciandone la revoca.
ove non vi si riuscisse (e non si intendesse agire giudizialmente):
- in sede di dichiarazione dei redditi, non utilizzare la certificazione fallace resa dall'amministratore, ma pretendere la detrazione in base della documentazione effettivamente producibile ed attestante quanto corrisposto al Condominio: importo lavori saldati, quote corrisposte, tabella millesimale di riparto; non a caso chi intende avvalersi della detrazione di imposta di cui all'art. 1 della Legge 27dicembre 1997, n. 449 è tenuto a conservare ed esibire, a richiesta degli Uffici: "delibera assembleare di approvazione dell'esecuzione dei lavori, per gli interventi riguardanti parti comuni di edifici residenziali, e tabella millesimale di ripartizione delle spese"; questa è la documentazione che consente la detrazione, mentre la dichiarazione dell'amministrazione è solo un'alternativa che mai pregiudica il diritto di ciascuno; coì recita la prassi di Agenzia delle Entrate. "In alternativa, in luogo di tutta la documentazione prevista, il contribuente può utilizzare una certificazione rilasciata dall'amministratore del condominio, in cui lo stesso attesti di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti e in cui indichi la somma di cui il contribuente può tenere conto ai fini della detrazione"
Tralascio le considerazioni, che sarebbero d'obbligo, circa la riforma del 2012 in tema di lavori di ristrutturazione; spero per il vostro amministratore che i lavori siano stati deliberati ed iniziati prima della riforma......