Allora, c'è un bel po' di roba da fare quindi andiamo per gradi:
- se la licenza è del 1967 (generico) suppongo che la fine dei lavori sia successiva al 01.09.1967, per cui si tratta di abuso che incide fortemente sulla libera commerciabilità del bene; se fosse precedente almeno sulla commerciabilità ci si potrebbe lavorare sopra un poco, ma sempre di difformità da sanare si tratta.
- se la grandezza è maggiore del Licenziato ti toccherà pagare effettivamente un bel po' di soldi per la volumetria in più, comunque con il citato articolo del T.U., potrai sanare l'abuso, a patto che l'intervento sia sanabile.
- Le modifiche esterne unite al vincolo paesaggistico comporteranno un ulteriore aggravio, di procedura e di conseguenza anche di spese, perché prima dell'accertamento di conformità (urbanistica) sarà necessario richiedere un accertamento di compatibilità paesaggistica (che dovrà passare dalla Soprintendenza, con ulteriore allungamento di tempi). In questo caso se il problema riguarda una palazzina intera, sarebbe meglio fare una pratica unica, per risparmiare un po' di soldini e non denunciare il vicino di casa.
Comunque, io farei mettere tutto a posto ai venditori, ma vista la complessità del problema credo che sia proprio il caso che tu ti rivolga ad un tecnico fidato e preparato, e soprattutto estraneo all'agenzia.
Ricorda bene: quello che c'è scritto negli atti precedenti per te non significa niente! E lo sai quanti atti con dichiarazioni errate ho trovato io... a centinaia! (spesso i venditori non sanno nemmeno che cosa vuol dire questa cosa che firmano!)
Quella riportata nell'atto è una garanzia prestata dal venditore all'acquirente (che ora dovrebbe vendere a te).
Se quest'ultimo ha dei problemi sulla regolarità urbanistica, sta a lui fare causa a chi gli ha venduto il bene.
Mi raccomando, non farti infinocchiare con il discorso "Ma se negli atti precedenti era tutto regolare, lo sarà ancora, no?!"
Fai verificare tutto e se proprio vuoi acquistarlo fatti fare uno sconto, ma GROSSO; non soltanto quello che pensate che costerà la sanatoria, ma ben di più, perché tu comunque ti accolli il rischio e l'onere di farla.
Per finire, secondo me il condono almeno in tempi brevissimi non ci sarà, sia perché già è in atto una sorta di "condono catastale" (quello dei c.d. "edifici fantasma") sia per l'instabilità attuale della maggioranza, che non credo rientrerà tanto alla svelta.
E comunque i conti falli come se il condono non dovesse esserci mai più, poi se lo fanno, tanto meglio per te!