archisilvio

Membro Attivo
Al catasto della conformità paesaggistica non gli importa assolutamente niente, mi creda. E comunque non hanno potere di farle storie.
Il catasto ha il ruolo di accertare la consistenza degli immobili per attribuirgli una rendita e pertanto un "valore": non gli interessa niente se l'immobile ha ragione di esistere in virtù di un Permesso. Paradossalmente se Lei avesse una villa completamente abusiva (cioè sprovvista di permesso comunale), ma regolarmente denunciata in catasto, quest'ultimo ufficio non potrebbe dirle assolutamente niente!

Io non ho ancora ben capito: lo stato attuale denunciato con la sanatoria (quello relativo all'immobile nella sua effettiiva forma e consistenza) è conforme allo stato attuale oppure no?
Non avranno mica presentato in Comune come grafico dello stato reale una planimetria catastale!
Purtroppo adesso mi sembra di capire che la situazione denunciata in Comune con la sanatoria non sia quella effettiva e reale, ma quella della planimetria catastale, questo sarebbe il vero problema.
Nella sanatoria in Comune dovrebbero esserci tre grafici o tre gruppi di grafici (stato licenziato o concesso; stato attuale o reale; stato sovrapposto o variazione).
Quindi la domanda è: il disegno dello "stato attuale" dell'immobile nella sanatoria è conforme alla realtà oppure no?
Lasci perdere per adesso il discorso catasto.
Saluti,
 

robertoleto

Nuovo Iscritto
Secondo le soprintendenze anche le opere interne sono soggette a nulla osta, pero al di là di quanto riporta il catasto, il condono, sana tutte quelle difformità od opere ex novo, l'importante è, che i grafici presentati al momento della domanda di sanatoria siano conformi allo stato dei luoghi. Ricordo comunque che l'esito del condono è soggetto al nulla osta degli enti che hanno vincolato la zona, i quali possono mettere delle prescrizioni a volte costose. Voglio citare un N.O. che la soprintendenza ai beni culturali di Palermo ha emesso, per la sanatoria di una casetta, posta in aperta campagna lontano dalla vista di tutti: "parere favorevole a condizione che nella falde di copertura vengano messi i coppi ed il prospetto sia colorato nelle tinte di terra naturale della zona". Chiaramente colui che ha decretato tale parere, avrà fatto una ricognizione sui luoghi, armato di zappetta per verificare le tinte della terra dei luoghi.:shock::shock::rabbia::rabbia:
 

simonetta1978

Nuovo Iscritto
Lo stato attuale denunciato con la sanatoria (quello relativo all'immobile nella sua effettiiva forma e consistenza) è conforme allo stato attuale ad eccezione della finestra in soggiorno indicata dai costruttori e mai ralizzata.In comune non hanno presentato planimetria catastale, ma il Comune vi fa riferimento e l'unica esistente è quella difforme.
Pertanto non é la situazione denunciata in Comune e da questo sanata a non essere quella effettiva e reale, ma sembra che il comune, non si sia avveduto
della finestra realmente mancante, infatti fa riferimento alla pianta catastale di cui spra.
Il mio architetto intende presentare in comune, a firma del mio venditore, istanza di variazione per errore grafico, in modo che successivamente a ciò, io possa presentare il mio prgetto in comune, disponendo, in caso di ipotetiche contestazioni, una cartina antecedente e regolare.
Purtrppo, al momento non ho i documenti a mano del tecnico per poterle spiegare in modo più preciso. Comunque farò leggere quanto da Lei scrittomi al tecnic. Ancora mille grazie e saluti.

Nella sanatoria in Comune dovrebbero esserci tre grafici o tre gruppi di grafici (stato licenziato o concesso; stato attuale o reale; stato sovrapposto o variazione).
Quindi la domanda è: il disegno dello "stato attuale" dell'immobile nella sanatoria è conforme alla realtà oppure no?
Lasci perdere per adesso il discorso catasto.
Saluti,[/QUOTE]
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Risposta x simonetta se vuoi sanare o far sanare devi presentare lo stato attuale dell'immobile, e se devi modificarlo rifai le schede dacon modifiche che anrai a fare di nuovo e presentale al comune ottenuto l'ok con o senza la finestra purchè conforme (a meno che manchi l'aeroilluminazione)ciao adimecasa:daccordo:
 

ceoitaly

Membro Ordinario
ciao a tutti, sono nuovo di questo forum e spero possiate darmi delucidazioni.
ho da poco comprato un appartamento dove si è provveduto ad una sanatoria presso il comune per una diversa disposizione dei spazi interni.
proprio ieri (dopo un anno!!) mi sono reso conto che la cucina è leggermente più piccola (2 mq) rispetto a quanto risulta dalla planimetria che è stata consegnata al comune e che è stata trasmessa al catasto.
Anche la planimetria vecchia (1984) riportava la cucina più grande e quindi uguale all'attuale planimetria.
Potrei avere problemi o dovrei fare qualche cosa?
Grazie a tutti.
 

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