Ho acquistato vari anni fa una casa costruita prima del 1967 e dotata di un resede rialzato rispetto al piano di campagna. Al relativo titolo di acquisto è stato allegata una planimetria dalla quale risulta l’altezza di questo resede/terrazza. A seguito di lavori di ristrutturazione eseguiti qualche anno addietro, si è reso necessario rialzare di una decina di centimetri tutto il piano del resede, senza che tale modifica venisse evidenziata nella pianta allegata alla DIA presentata all’atto di quest’ultimo intervento. Dovendo adesso vendere l’appartamento, domando:
1. Tale intervento può essere adesso sanato?
2. Se risultasse non sanabile, posso far risultare in rogito tale difformità ( ovviamente dietro riduzione del prezzo), e facendo risultare l’immobile come “commerciabile”?
3. Se vendessi senza evidenziare la difformità, entro quale termine dopo il rogito la difformità può essere contestata da parte dell’acquirente? Ringrazio per una risposta
1. Tale intervento può essere adesso sanato?
2. Se risultasse non sanabile, posso far risultare in rogito tale difformità ( ovviamente dietro riduzione del prezzo), e facendo risultare l’immobile come “commerciabile”?
3. Se vendessi senza evidenziare la difformità, entro quale termine dopo il rogito la difformità può essere contestata da parte dell’acquirente? Ringrazio per una risposta