StefyB

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Salve,
avrei bisogno di un consiglio. Negli ultimi 3 anni mi sono trovata a dover superare spese condominiali ordinarie e straordinarie con cifre oltre il previsto. Premetto che intendo fare fronte quanto prima a quanto dovuto e che per farlo ho messo in vendita l'immobile. Ogni anno si aggiunge una goccia e se fino ad ora, in qualche modo, sono riuscita a pagare circa 20.000 euro ora ne devo ancora 2000. L'amministratore si è dimostrato disponibile ad aiutarmi e a temporeggiare aiutandomi a vendere, svendendo l'immobile (l'amministratore ha un'agenzia immobiliare ed è molto interessato alla vendita, che io non ho volutamente affidato a lui. Il suo scopo sarebbe vendere, anche a poco prezzo, ad altri condomini l'immobile per non allargare la cerchia e rischiare che l'amministrazione del condominio passi di mano). Oggi ricevo via mail una diffida a pagare quanto prima la cifra rimanente e in caso contrario l'amministratore intende procedere. La diffida mi è stata anticipata via mail e quindi non ho ancora ricevuto la raccomandata. Quello che volevo chiedere è: se temporeggio nel ricevere la raccomandata e nel frattempo invio parte della cifra riesco a sospendere la diffida? Grazie.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Art. 1129, comma 9 c.c.:
Salvo che sia stato espressamente dispensato dall'assemblea, l'amministratore è tenuto ad agire per la riscossione forzosa delle somme dovute dagli obbligati entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio nel quale il credito esigibile è compreso, anche ai sensi dell'articolo 63, primo comma, delle disposizioni per l'attuazione del presente codice.

Quindi, in assenza di dispensa, l'amministratore deve agire richiedendo un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo nonostante opposizione.
 

StefyB

Membro Attivo
Proprietario Casa
Art. 1129, comma 9 c.c.:
Salvo che sia stato espressamente dispensato dall'assemblea, l'amministratore è tenuto ad agire per la riscossione forzosa delle somme dovute dagli obbligati entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio nel quale il credito esigibile è compreso, anche ai sensi dell'articolo 63, primo comma, delle disposizioni per l'attuazione del presente codice.

Quindi, in assenza di dispensa, l'amministratore deve agire richiedendo un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo nonostante opposizione.

Quindi anche se io al momento ne pago una parte lui può procedere comunque per la rimanenza. Ho capito bene?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Hai capito bene.
Se viene approvata una nuova spesa o un bilancio la quota va saldata senza indugio.
Non puoi aspettarti che il Condominio attenda che tu riesca a vendere.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Comunque il procedimento è abbastanza lungo potresti avere il tempo per vendere certo non pensare di avere anni di tempo davanti a te. Purtroppo devi fare questa vendita in tempi brevissimi 2/3 mesi e questo ti costringerà ad abbassare il prezzo che vuoi realizzare.
Ma se il tuo debito è solo di 2.000 € credo che se tu hai intenzione di pagare possa chiedere un piano di rientro, magari della durata di 12 mesi. ed avere più tempo per vendere bene.
 

StefyB

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non intendo chiedere al condominio di aspettare che io venda e nemmeno comunicherò all'acquirente il problema visto che intendo pagare e il problema non c'è. Chiedevo, avendo ricevuto la mail fa fede la data della mail o, se ritiro la raccomandata fra qualche giorno invece di oggi, fa fede la data della raccomandata. Questo giusto per guadagnare qualche giorno e mettere insieme la cifra (cosa totalmente indipendente dalla vendita). O magari se invio 1000 euro oggi e altri 1000 a gennaio, questo interrompe la scadenza della diffida? (P.S.: So che mi direte chiedi all'amministratore ma volevo capire se era fattibile)
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Sia un modo che l'altro vanno bene, l'importante avvisare l'Amministratore,
p.s. quando avete deliberato la spesa potevi chiedere di fare questo tipo di pagamento
 

StefyB

Membro Attivo
Proprietario Casa
Una dilazione simile dimostra la tua serietà e l'Amministratore che la rifiutasse sarebbe sarebbe solo un "omuncolo".
C'è chi ha avuto ben 76 anni di tempo per restituire quanto ottenuto "fraudolentemente". E non si trattava di pochi spiccioli.
Va anche detto che è quello che rimane da pagare di ben 20.000 euro di spese straordinarie.... e visto che il resto l'ho pagato, con fatica (come lui ben sapeva) ma l'ho pagato, questa diffida secondo me se la poteva risparmiare.
 

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