La perizia redatta da un tecnico di parte serve a poco; per valutare effettivamente lo stato dei luoghi occorrerebbe iniziare una procedura di Consulenza Tecnica d'Ufficio che non è una causa, ma comporta l'incarico ad un legale ed alla nomina di un Cons Tec di Parte; in questo caso a fronte della richiesta del Vs. avvocato il giudice incaricherebbe il CTU (Cons Tec d'Ufficio), che è l'occhio del Giudice in cantiere.
I risultati della perizia ufficiale, per la stesura della quale il CTU [/quote
La procedura che stai indicando non è una CTU ma un ATP, ovvero accertamento tecnico d'ufficio, e il risultato finale della perizia tecnica non è vincolante per le parti, in quanto è una sorta di tentativo di conciliazione.
Se una delle 2 parti non aderisce, gioco-forza chi si ritiene parte lesa dovrà iniziare una causa civile con tanto di CTU, il cui unico vantaggio è che il giudice, di prassi rinomina l'ATP quale CTU, dal che ne consegue che il risultato finale sarà lo stesso.
Fatta questa precisazione, non sono d'accordo con quanto premette il sig. Dante, in quanto una CTP, ovvero perizia di parte fatta da un buon tecnico, di concerto ad un buon legale, ben possono in tutta coscienza già prevedere l'esito sia dell'ATP che della CTU.
Infine come ben dice Pierugo, occorrerà fare delle visure sullo stato di salute economica della società costruttrice.