Buongiorno,
vorrei porre alla vostra attenzione il mio caso.
Ho acquistato circa tre mesi fa, in un condominio, un piccolo appartamento indipendente con giardino esclusivo. Questo presente i seguenti difetti:
1) Il videocitofono esterno è stato installato ad una altezza di circa 1,2 metri, rendendo pertanto lo stesso inutilizzabile per la visualizzazione delle persone. Il costruttore, a cui ho manifestato sia verbalmente che via e-mail il problema, dice che la colonna in ferro (a fianco del cancelletto di ingresso) su cui è stato apposto è troppo basso (in effetti è alto circa 1,3 metri) e che la linea della recinzione è a quell'altezza.
2) il giardino è stato consegnato in uno stato pietoso. In particolare mancherebbe molta terra per portarlo perlomeno all' altezza dei tombini ivi presenti. Tanto per fare un esempio i tombini risultano sopraelevati rispetto al terreno di circa 15-20 cm. Il costruttore, più volte contattato sia verbalmente che via e-mail, ha dapprima genericamente affermato che "l'avrebbe sistemato" (adducendo di attendere "la bella stagione e la fine delle piogge") per poi successivamente dire che secondo lui va bene così. Preciso che nel capitolato andato a rogito è espressamente prevista la sistemazione del giardino.
A vostro parere cosa posso fare? Mi consigliate di rivolgermi ad un avvocato? Grazie
vorrei porre alla vostra attenzione il mio caso.
Ho acquistato circa tre mesi fa, in un condominio, un piccolo appartamento indipendente con giardino esclusivo. Questo presente i seguenti difetti:
1) Il videocitofono esterno è stato installato ad una altezza di circa 1,2 metri, rendendo pertanto lo stesso inutilizzabile per la visualizzazione delle persone. Il costruttore, a cui ho manifestato sia verbalmente che via e-mail il problema, dice che la colonna in ferro (a fianco del cancelletto di ingresso) su cui è stato apposto è troppo basso (in effetti è alto circa 1,3 metri) e che la linea della recinzione è a quell'altezza.
2) il giardino è stato consegnato in uno stato pietoso. In particolare mancherebbe molta terra per portarlo perlomeno all' altezza dei tombini ivi presenti. Tanto per fare un esempio i tombini risultano sopraelevati rispetto al terreno di circa 15-20 cm. Il costruttore, più volte contattato sia verbalmente che via e-mail, ha dapprima genericamente affermato che "l'avrebbe sistemato" (adducendo di attendere "la bella stagione e la fine delle piogge") per poi successivamente dire che secondo lui va bene così. Preciso che nel capitolato andato a rogito è espressamente prevista la sistemazione del giardino.
A vostro parere cosa posso fare? Mi consigliate di rivolgermi ad un avvocato? Grazie