In questi momenti di ... sofferenza per la prossima scadenza del saldo IMU, che come notorio deve essere versato entro il 17 dicembre 2012, è opportuno ricordare che è stata confermato per la dichiarazione IMU il termine ultimo del 4 febbraio 2013.
Attenzione a non dimenticare questa data perchè il mancato invio nei termini da parte di coloro che sono obbligati può comportare una sanzione pecuniaria non irrilevante, dal 100% al 200% del tributo dovuto.
Gli ultimi comunicati del Ministero dell'economia confermano il termine di legge ovvero 90 giorni dal 5 novembre scorso data di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dei modelli per la dichiarazione.
La dichiarazione IMU per le variazioni del 2012 deve essere presentata dai proprietari di immobili locati in base ad un contratto anteriore al 1 luglio 2010 qualora nel Comune di appartenenza sia prevista una aliquota inferiore a quella ordinaria, i soggetti IRES, ovvero le società, enti pubblici e privati, ecc., se nei singoli comuni sia prevista un aliquota agevolata, i coltivatori diretti o le imprese agricole che conducono un terreno, coloro che hanno acquistato un area edificabile e chi possiede un immobile storico.
Per l'elenco dettagliato degli obbligati con le rispettive aliquote agevolate è bene fare riferimento al portale dell'Agenzia delle Entrate e dei singoli Comuni dove sono ubicati gli immobili.
Avv. Luigi De Valeri
Attenzione a non dimenticare questa data perchè il mancato invio nei termini da parte di coloro che sono obbligati può comportare una sanzione pecuniaria non irrilevante, dal 100% al 200% del tributo dovuto.
Gli ultimi comunicati del Ministero dell'economia confermano il termine di legge ovvero 90 giorni dal 5 novembre scorso data di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dei modelli per la dichiarazione.
La dichiarazione IMU per le variazioni del 2012 deve essere presentata dai proprietari di immobili locati in base ad un contratto anteriore al 1 luglio 2010 qualora nel Comune di appartenenza sia prevista una aliquota inferiore a quella ordinaria, i soggetti IRES, ovvero le società, enti pubblici e privati, ecc., se nei singoli comuni sia prevista un aliquota agevolata, i coltivatori diretti o le imprese agricole che conducono un terreno, coloro che hanno acquistato un area edificabile e chi possiede un immobile storico.
Per l'elenco dettagliato degli obbligati con le rispettive aliquote agevolate è bene fare riferimento al portale dell'Agenzia delle Entrate e dei singoli Comuni dove sono ubicati gli immobili.
Avv. Luigi De Valeri