Seth

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Ci sono controindicazioni pratiche a fare una dichiarazione di successione parziale, indicando solo alcuni beni e presentare un’integrazione dopo qualche mese?
Ovviamente c’è una motivazione per volerlo fare, ma mi chiedevo se potrebbero sorgere possibili problemi. Inoltre se i compensi raddoppiano, qualora ci si faccia assistere da un professionista o da un notaio.
 

basty

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Inoltre se i compensi raddoppiano, qualora ci si faccia assistere da un professionista o da un notaio.
Le parcelle per le successioni, sonoin parte in quota fissa in parte legate al valore dell'asse ereditario ed al nr di eredi e di beni. Certamente si tenderà a pagare due volte il professionista
Ci sono controindicazioni pratiche a fare una dichiarazione di successione parziale,
Teoricamente la pratica è irregolare (per non dire illegale), ma siamo in Italia, ed esiste la Dichiarazione integrativa, modificativa o sostitutiva. Quindi praticamente sembra possibile (salve le giustificazioni)

In rete si trova spesso indicato come costo 600€ della integrativa, che non so se sia costituito da sanzioni.

Che capiti lo so di persona: dopo aver fatto la successione degli zii senza figli e celibi, è saltato fuori un atto di acquisto di un piccolissimo terreno della zia, valore di poche lire.

Notaio: nessun problema, facciamo dichiarazione integrativa, ed ovviamente voltura catastale. Peccato che allora (e penso anche ora) c'era un minimo di imposte catastali, e se questo bene fosse stato associato al resto avrebbe contribuito per poche lire: invece solo di ipocatastali ci costò 700.000 lire.
 

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