Mi riferivo invece ai casi come quello in discussione: scrivere che il canone annuo è stato di 2700 o 5400 non genera alcuna incompatibilità: ma è importante sapere come viene trattato. A
Avendo inserito il canone annuale, pensando di aver agito correttamente, ho fatto l'elaborazione e scaricato (salvando provvisoriamente una stampa in PDF) l'intera dichiarazione con tutti i quadri, comprese le scelte 5 e 2 per 1000, esattamente identica a quella che ti può rilasciare un caf dopo l'invio all'Agenzia delle Entrate. Analizzando i quadri ed in particolare il 730-3, notato che l'importo del canone era quello dell'intero anno, con conseguenti importi errati dell'imposta c.s. e degli acconti per il 2017 che non dovevano essere calcolati. Individuato l'errore nei dati inseriti, ho corretto l'importo del canone nel quadro B, aggiunta la x negli appositi quadri F6 (1 e 5) per non far conteggiare gli acconti, e ho rilanciato la procedura di calcolo. Stessa stampa, etc, e verificato che tutto andasse bene, ho deciso di inviarlo. ATTENZIONE: da inviare solo quando si è sicuri di aver compilato tutto correttamente.
N.B. Io per abitudine ormai pluridecennale, prima di compilare la Dichiarazione, faccio dei conteggi a parte con dei fogli excel, arrivando fino alla fine, con calcolo di imposte, acconti, saldi, rimborsi, etc.
In seguito compilo la Dichiarazione con il Programma del 730 Precompilato , poi faccio il confronto tra i due metodi. Se non quadrano un errore dev'esserci da qualche parte, ed è facile anche individuare dove si trova.