L'assemblea del condominio non ha approvato le tabelle millesimali relative alla quota fissa dei consumi per il riscaldamento redatte da un tecnico certificatore che ha eseguito la diagnosi energetica. Un condomino ha sostenuto in assemblea che gli edifici condominiali che praticano la contabilizzazione del calore da prima dell'entrata in vigore del DL 102/14 possono usare il criterio di riparto già adottato in precedenza.
In pratica poichè nel 2011 sono stati installati valvole e ripartitori e da quel momento le spese vengono suddivise per il 25% secondo la vecchia tabella millesimale di riscaldamento e per il 75% secondo i consumi singoli rilevati si può continuare in tal modo.
Mi chiedo se tale interpretazione sia corretta o se sia obbligatorio applicare le nuove tabelle millesimali inerenti la quota fissa o se sia possibile non approvarle e continuare ad usare quelle vecchie.
Confido in una vostra risposta. Grazie e cordiali saluti a chi mi legge.
In pratica poichè nel 2011 sono stati installati valvole e ripartitori e da quel momento le spese vengono suddivise per il 25% secondo la vecchia tabella millesimale di riscaldamento e per il 75% secondo i consumi singoli rilevati si può continuare in tal modo.
Mi chiedo se tale interpretazione sia corretta o se sia obbligatorio applicare le nuove tabelle millesimali inerenti la quota fissa o se sia possibile non approvarle e continuare ad usare quelle vecchie.
Confido in una vostra risposta. Grazie e cordiali saluti a chi mi legge.