Studiogeomela

Membro Attivo
La manutenzione ordinaria per le coperture è la soltanto sostituzione di guaina esistente, mentre la posa di nuova guaina che prima non c'era si inquadra come manutenzione straordinaria e quindi la possibilità di detrarrre il 50% in 10 anni.
Nel mio comune (magari nel tuo è divero) quando si va a fare un intervento di questo tipo (Manutenzione straordinaria per quanto riguarda il coperto) mi si chiede anche l'inserimento di un isolamento termico se l'edificio è riscaldato e quindi abitativo. quindi una bozza di legge 10 relativa all'isolamento consegnata assieme alla pratica edilizia ed elaborati grafici.
Per ricevere le detrazioni l'impresa edile dovrà inserire il numero di pratica edilizia nella descrizione dell'opera per la fatturazione..
Sono detraibili anche le spese dal parte del tecnico per la progettazione

Se il lavoro sarà eseguito da più imprese (impresa edile + lattoniere etcc) sarà necessario anche redirege il PSC, nomina di CSP e CSE. ovviamente i POS delle imprese e tutti i controlli del caso da parte del committente. Lo dico perchè c'è un apposito modulo da allegare anche per i CIL per la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Saluti
 

wmar

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie per la risposta. Sì, la posa in opera ex novo della guaina impermeabilizzante configura inequivocabilmente l'intervento che ho descritto come manutenzione straordinaria e dà dunque diritto al beneficio economico della detrazione del 50%, come aveva già scritto su questo forum il geom. Binotto.

Quanto al titolo abilitativo, il Comune si è limitato a chiedermi una comunicazione di inizio lavori nella quale venga precisato che le tegole utilizzate saranno quelle pre-esistenti (e che dunque l'aspetto e la forma del tetto rimarranno immutati), non accennando nemmeno alla relazione tecnica (da parte di un tecnico abilitato), la cui aggiunta alla comunicazione è invece formalmente prescritta dal novellato art. 6, comma 4 del D.P.R. 380/2001. Prescrizione normativa alla quale mi adeguerò, disinteressandomi completamente della possibilità che il Comune (erroneamente) abbia inquadrato l'intervento come manutenzione ordinaria (e che dunque per questa ragione non abbia accennato alla relazione tecnica di asseverazione), ed inviando il tutto (comunicazione inizio lavori più relazione tecnica di asseverazione) tramite posta elettronica certificata e ritenendo così perfettamente adempiuti gli obblighi di legge.

Ho un dubbio, invece, riguardante - come dici - la necessità, ai fini del diritto al beneficio della detrazione, che l'impresa inserisca nella fattura il "numero di pratica edilizia". In passato (2012) la fattura si è limitata alla descrizione dell'intervento, inquadrandolo esplicitamente come manutenzione straordinaria ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera b) del citato D.P.R. Quale sarebbe la "pratica edilizia" se l'unico titolo abilitativo consisterà nella comunicazione di inizio lavori che l'interessato (cioè io) invierà al Comune unitamente alla relazione tecnica? Devo far inserire un riferimento a detta comunicazione (data, ovvero identificazione telematica [visto che l'invio avverrà tramite p.e.c.)?
 

wmar

Membro Attivo
Proprietario Casa
Quindi i casi sono 3:
1. concessione (old?)
2. autorizzazione
3. permesso

No. Ai sensi del D.P.R. 380/2001 (già nella sua configurazione originaria) recante il testo unico sull'edilizia:
- la "concessione edilizia" è stata sostituita dal permesso per costruire;
- l'"autorizzazione edilizia" è stata soppressa e pertanto è una figura non più esistente.

Sostanzialmente, l'attività edilizia, ai sensi della disciplina contenuta negli artt. 6-23 del D.P.R. 380/2001 (ripetutamente novellato fino al 2014), include le seguenti tipologie:
- attività edilizia totalmente libera, per la quale non sono richiesti né comunicazione di inizio attività (che di per sé non è propriamente un titolo abilitativo) né titolo abilitativo.
- attività edilizia per la quale è necessaria la comunicazione di inizio attività (c.d. CIA, della quale stiamo appunto discutendo).
- attività edilizia soggetta a segnalazione certificata di inizio attività (c.d. SCIA, introdotta dalla L. 122/2010, che ha novellato l'art. 19 della L. 241/1990)
- attività edilizia soggetta denuncia di inizio attività (c.d. DIA, che si affianca alla, e non viene completamente sostituita dalla, SCIA, ed in quanto così affiancantesi viene chiamata Super-DIA, nel senso che in alcuni casi può sostituire il permesso per costruire)
- attività soggetta a permesso per costruire.

Dunque, il genus è quello di "titolo abilitativo", e le sue specie sono due:
- la denuncia di inizio attività (che in certi casi viene sostituita dalla segnalazione certificata e che in quanto così sostituibile viene gergalmente denominato "Super-DIA" per distinguerlo dal titolo sostituibile dalla SCIA);
- il permesso per costruire.[DOUBLEPOST=1408875557,1408875504][/DOUBLEPOST]
Infatti non esiste tale necessità.

Grazie per la risposta, che conferma la mia perplessità.
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
configura inequivocabilmente l'intervento che ho descritto come manutenzione straordinaria e dà dunque diritto al beneficio economico della detrazione del 50%, come aveva già scritto su questo forum il geom. Binotto.

Quanto al titolo abilitativo, il Comune si è limitato a chiedermi una comunicazione di inizio lavori nella quale venga precisato che le tegole utilizzate saranno quelle pre-esistenti (e che dunque l'aspetto e la forma del tetto rimarranno immutati), non accennando nemmeno alla relazione tecnica (da parte di un tecnico abilitato), la cui aggiunta alla comunicazione è invece formalmente prescritta dal novellato art. 6, comma 4 del D.P.R. 380/2001. Prescrizione normativa alla quale mi adeguerò, disinteressandomi completamente della possibilità che il Comune (erroneamente) abbia inquadrato l'intervento come manutenzione ordinaria (e che dunque per questa ragione non abbia accennato alla relazione tecnica di asseverazione), ed inviando il tutto (comunicazione inizio lavori più relazione tecnica di asseverazione) tramite posta elettronica certificata e ritenendo così perfettamente adempiuti gli obblighi di legge.

Come è già stato più volte detto anche su questo forum, le classificazioni dei vari lavori edili come interpretate dai comuni in base al DPR 380/2001 e come interpretate dal DPR 917/86 per il riconoscimento delle detrazioni ai fini delle ristrutturazioni viaggiano su due binari completamente diversi: in molti casi quello che per i comuni è considerato manutenzione ordinaria per il citato DPR 917/86è invece considerato manutenzione straordinaria e viceversa.
Nel caso in esame (la stesura di guaina e posa delle stesse tegole)per il comune non è "erroneamente" considerata manutenzione ordinaria é "giustamente" considerata manutenzione ordinaria, anche perchè non c'è variazione di falde, pendenze, realizzazione di tramezzature di sostegno ecc.
per questo non viene rilasciata alcuna autorizzazione se non la richiesta di una semplice comunicazione per l'effettuazione dell'intervento.
E' inutile impuntarsi sul volerlo considerare una manutenzione straordinaria se il comune sostiene (come è vero in realtà) che si tratta di una manutenzione ordinaria: che dopo l'intervento possa dar luogo o no ad agevolazioni fiscali questo è un altro discorso....fra l'altro si parla di posa di guaina per cui, come descritto a pag. 10 della guida dell'Agenzia delle Entrate l'impermeabilizzazione (anche nuova senza rifacimento) del tetto è chiaramente indicata negli interventi di manutenzione ordinaria.
In ogni caso anche la posa di isolante è considerata, sempre ai fini del DPR 380/2001 come manutenzione ordinaria pur dando diritto a detrazioni fiscali ,non come manutenzione straordinaria, ma come intervento finalizzato al risparmio energetico.
Io andrei a leggermi il regolamento edilizio del comune interessato (o il PGR o il PAT) per vedere quali interventi vengono considerati ordinari o straordinari...
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Nel mio comune: (PAT approvato nel 2010 e tutt'ora in vigore).
E' chiaro che ogni comune ha delle proprie interpretazioni personali e in base a quelle rilascia i titoli abilitativi....[DOUBLEPOST=1409247924,1409247828]
 

Allegati

  • comune di negrar.pdf
    890,9 KB · Visite: 35

wmar

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mille grazie per i vostri interventi. Quello che posso aggiungere - senza che questo voglia costituire una obiezione ad essezeta67 - è che altri geometri da me interpellati hanno confermato la classificazione dell'intervento in questione come manutenzione straordinaria (in quanto implicante la posa in opera ex novo di una guaina impermeabilizzante).
 

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